Author: | Elena Andreoni, Chiara Bagnetti, Francesca Barelli, M.Cristina Campanelli, Emilia Carotenuto, Alessandra Cazzola, Lorenzo Di Felice, Francesca Marsili, Cristiana Pimpini, Carlo Pisanò, Barbara Pizzo | ISBN: | 9788849291629 |
Publisher: | Gangemi Editore | Publication: | February 3, 2016 |
Imprint: | Gangemi Editore | Language: | Italian |
Author: | Elena Andreoni, Chiara Bagnetti, Francesca Barelli, M.Cristina Campanelli, Emilia Carotenuto, Alessandra Cazzola, Lorenzo Di Felice, Francesca Marsili, Cristiana Pimpini, Carlo Pisanò, Barbara Pizzo |
ISBN: | 9788849291629 |
Publisher: | Gangemi Editore |
Publication: | February 3, 2016 |
Imprint: | Gangemi Editore |
Language: | Italian |
Il tema centrale della pubblicazione è il rapporto tra piano generale e piano locale, tra assetto della città nella sua unità ed assetto dei singoli territori e parti componenti, sostenendo la necessità di una maggiore e più creativa attenzione al territorio locale dei municipi di Roma per valorizzarne la diversità di risorse, ruoli funzionali ed assetti insediativi, contro la tendenza ad un unico modello di periferia omologato. La tesi sostenuta è che l'attenzione al territorio locale è realizzabile attraverso una progettazione urbanistica alla scala intermedia, tra piano generale ed interventi locali, estesa al territorio di ciascun municipio o di parti coerenti di questo, integrativa di quella del PRG, di carattere orientativo e di coordinamento delle operazioni attuative dello stesso. Gli 11 progetti urbanistici della pubblicazione, sviluppati secondo questa linea sperimentale, sono stati prodotti dagli architetti della Scuola di Specializzazione in Pianificazione Urbanistica della "Sapienza" Università di Roma, in collaborazione con i Municipi XV e XVI del Comune di Roma. L'area di sperimentazione è costituita dal settore ovest del Comune di Roma, più precisamente l'ambito territoriale compreso tra GRA, autostrada Roma - Fiumicino, via di Malagrotta e via Aurelia, in presenza di rilevanti problemi ambientali (attività estrattive, smaltimento rifiuti, depositi carburanti) ed insediativi, insieme a forti dinamiche di trasformazione per la prossimità alla direttrice Roma - Fiumicino, nella prospettiva di sviluppo del nuovo PRG della città. La "forza dell'ovest" è la capacità di cogliere e finalizzare le potenzialità delle dinamiche in corso per trasformare i problemi interni di questo settore urbano in opportunità di sviluppo sostenibile e di riqualificazione insediativa. Seguendo il metodo progettuale proposto dalla Scuola, nel primo anno sono stati prodotti tre Schemi programmatici di struttura con strategie alternative di valorizzazione delle risorse del territorio locale, di assetto integrato del sistema ambientale ed insediativo, e di maggiore contestualizzazione degli interventi previsti dal nuovo PRG. Nel secondo anno sono state sviluppate le 11 tesi progettuali sui luoghi considerati strategici dagli Schemi di struttura, sperimentando la formula del Progetto urbano aperto e completo: aperto alle relazioni con il contesto ed adeguabile nel tempo; completo delle valutazioni di sostenibilità, fattibilità e degli esiti spaziali necessarie all'amministrazione per decidere consapevolmente. I progetti presentati nella pubblicazione, pur nei limiti di una sperimentazione universitaria, offrono al dibattito cittadino, ai tecnici ed operatori ed all'amministrazione un metodo di lavoro per valorizzare il territorio locale della città e per collegare maggiormente il progetto urbano al piano urbanistico.
Il tema centrale della pubblicazione è il rapporto tra piano generale e piano locale, tra assetto della città nella sua unità ed assetto dei singoli territori e parti componenti, sostenendo la necessità di una maggiore e più creativa attenzione al territorio locale dei municipi di Roma per valorizzarne la diversità di risorse, ruoli funzionali ed assetti insediativi, contro la tendenza ad un unico modello di periferia omologato. La tesi sostenuta è che l'attenzione al territorio locale è realizzabile attraverso una progettazione urbanistica alla scala intermedia, tra piano generale ed interventi locali, estesa al territorio di ciascun municipio o di parti coerenti di questo, integrativa di quella del PRG, di carattere orientativo e di coordinamento delle operazioni attuative dello stesso. Gli 11 progetti urbanistici della pubblicazione, sviluppati secondo questa linea sperimentale, sono stati prodotti dagli architetti della Scuola di Specializzazione in Pianificazione Urbanistica della "Sapienza" Università di Roma, in collaborazione con i Municipi XV e XVI del Comune di Roma. L'area di sperimentazione è costituita dal settore ovest del Comune di Roma, più precisamente l'ambito territoriale compreso tra GRA, autostrada Roma - Fiumicino, via di Malagrotta e via Aurelia, in presenza di rilevanti problemi ambientali (attività estrattive, smaltimento rifiuti, depositi carburanti) ed insediativi, insieme a forti dinamiche di trasformazione per la prossimità alla direttrice Roma - Fiumicino, nella prospettiva di sviluppo del nuovo PRG della città. La "forza dell'ovest" è la capacità di cogliere e finalizzare le potenzialità delle dinamiche in corso per trasformare i problemi interni di questo settore urbano in opportunità di sviluppo sostenibile e di riqualificazione insediativa. Seguendo il metodo progettuale proposto dalla Scuola, nel primo anno sono stati prodotti tre Schemi programmatici di struttura con strategie alternative di valorizzazione delle risorse del territorio locale, di assetto integrato del sistema ambientale ed insediativo, e di maggiore contestualizzazione degli interventi previsti dal nuovo PRG. Nel secondo anno sono state sviluppate le 11 tesi progettuali sui luoghi considerati strategici dagli Schemi di struttura, sperimentando la formula del Progetto urbano aperto e completo: aperto alle relazioni con il contesto ed adeguabile nel tempo; completo delle valutazioni di sostenibilità, fattibilità e degli esiti spaziali necessarie all'amministrazione per decidere consapevolmente. I progetti presentati nella pubblicazione, pur nei limiti di una sperimentazione universitaria, offrono al dibattito cittadino, ai tecnici ed operatori ed all'amministrazione un metodo di lavoro per valorizzare il territorio locale della città e per collegare maggiormente il progetto urbano al piano urbanistico.