Author: | Armando Massarenti | ISBN: | 9788851140496 |
Publisher: | UTET | Publication: | April 12, 2016 |
Imprint: | UTET | Language: | Italian |
Author: | Armando Massarenti |
ISBN: | 9788851140496 |
Publisher: | UTET |
Publication: | April 12, 2016 |
Imprint: | UTET |
Language: | Italian |
Da chi avete imparato ad amare ora imparate a guarire, consigliava Ovidio più di 2000 anni fa. Che l’amore sia un balsamo per le nostre vite, un farmaco potente o un meraviglioso veleno, ancora oggi è possibile imparare ad avere cura delle nostre passioni grazie alle più belle, illuminanti e insolite “lezioni d’amore” disseminate nelle pagine di filosofi e poeti. «Anche nel momento del possesso tituba in incerti ondeggiamenti l’ardore degli amanti», scrive Lucrezio nel De rerum natura. Gli fa idealmente eco il Cantico dei Cantici: «Sul letto mio, dentro le notti, cercavo lui che desidera la gola mia, il respiro di me, cercavo lui e non arrivavo a toccarlo». C’è nell’amore un’idea di mobilità, un’energia cinetica che sposta più in là l’oggetto delle passioni e ne sfuma i contorni. Il fatto è che l’amore sfugge alle definizioni e preesiste alle teorie. Nel mito della biga raccontato da Platone, rischierebbe di fare a volte la parte del cavallo bianco che, etereo, ci porta alle soglie dell’Iperuranio, e a volte quella del cavallo nero, che ci trascina a terra con la gravità languida e sofferta del desiderio. In queste 20 rapidissime lezioni, capisaldi come l’Arte d’amare di Ovidio, le lettere di Abelardo ed Eloisa o i Frammenti di un discorso amoroso di Barthes si alternano a scelte extravaganti ma feconde come le Confessioni di sant’Agostino (veri capitoli di un romanzo d’amore, a tratti per nulla spirituale) o il Saggio sull’intelletto di John Locke (dove l’ineludibilità della passione è un uragano che ci travolge, privandoci della «libertà di pensare ad altre cose che preferiremmo»), senza tralasciare riferimenti pop, da Giorgio Gaber a Woody Allen, da Liala a Inside Out. Armando Massarenti costruisce così un prontuario filosofico, retorico e letterario che interpreta, rischiara e spesso sdrammatizza, per fortuna, il complesso intrico delle nostre umane passioni. Con le più belle lezioni lette, inventate, riscritte dalla comunità di @TwitSofia_It
Da chi avete imparato ad amare ora imparate a guarire, consigliava Ovidio più di 2000 anni fa. Che l’amore sia un balsamo per le nostre vite, un farmaco potente o un meraviglioso veleno, ancora oggi è possibile imparare ad avere cura delle nostre passioni grazie alle più belle, illuminanti e insolite “lezioni d’amore” disseminate nelle pagine di filosofi e poeti. «Anche nel momento del possesso tituba in incerti ondeggiamenti l’ardore degli amanti», scrive Lucrezio nel De rerum natura. Gli fa idealmente eco il Cantico dei Cantici: «Sul letto mio, dentro le notti, cercavo lui che desidera la gola mia, il respiro di me, cercavo lui e non arrivavo a toccarlo». C’è nell’amore un’idea di mobilità, un’energia cinetica che sposta più in là l’oggetto delle passioni e ne sfuma i contorni. Il fatto è che l’amore sfugge alle definizioni e preesiste alle teorie. Nel mito della biga raccontato da Platone, rischierebbe di fare a volte la parte del cavallo bianco che, etereo, ci porta alle soglie dell’Iperuranio, e a volte quella del cavallo nero, che ci trascina a terra con la gravità languida e sofferta del desiderio. In queste 20 rapidissime lezioni, capisaldi come l’Arte d’amare di Ovidio, le lettere di Abelardo ed Eloisa o i Frammenti di un discorso amoroso di Barthes si alternano a scelte extravaganti ma feconde come le Confessioni di sant’Agostino (veri capitoli di un romanzo d’amore, a tratti per nulla spirituale) o il Saggio sull’intelletto di John Locke (dove l’ineludibilità della passione è un uragano che ci travolge, privandoci della «libertà di pensare ad altre cose che preferiremmo»), senza tralasciare riferimenti pop, da Giorgio Gaber a Woody Allen, da Liala a Inside Out. Armando Massarenti costruisce così un prontuario filosofico, retorico e letterario che interpreta, rischiara e spesso sdrammatizza, per fortuna, il complesso intrico delle nostre umane passioni. Con le più belle lezioni lette, inventate, riscritte dalla comunità di @TwitSofia_It