Author: | Luca Mazzinghi | ISBN: | 9788810966419 |
Publisher: | EDB - Edizioni Dehoniane Bologna | Publication: | December 4, 2014 |
Imprint: | EDB - Edizioni Dehoniane Bologna | Language: | Italian |
Author: | Luca Mazzinghi |
ISBN: | 9788810966419 |
Publisher: | EDB - Edizioni Dehoniane Bologna |
Publication: | December 4, 2014 |
Imprint: | EDB - Edizioni Dehoniane Bologna |
Language: | Italian |
Dal racconto della creazione come profezia alla «gioia materiale» del Qoèlet; dal valore teologico della nudità degli amanti nel Cantico dei cantici alla sofferenza dell anziano Tobi, che chiede la morte ma scopre il sorprendente agire di Dio; dalla paura dei malvagi nel libro della Sapienza al rifiuto della violenza da parte di David.Le pagine dell Antico Testamento consentono un viaggio nelle oscillazioni del sentire e sollevano interrogativi: in che modo il saggio può convivere con la consapevolezza che la vita è fugace? Si può accettare la finitudine dell esistenza o, addirittura, riconciliarsi con essa?Il Dio di Israele, si legge nei Salmi, non si dimentica dei suoi poveri e si ricorda sempre della sua alleanza e del suo popolo. Perché se agli uomini è necessario il medico come ricorda il Siracide non smette di essere indispensabile il Signore, quel Dio che «non ha fatto la morte» ma «tutto per la vita».
Dal racconto della creazione come profezia alla «gioia materiale» del Qoèlet; dal valore teologico della nudità degli amanti nel Cantico dei cantici alla sofferenza dell anziano Tobi, che chiede la morte ma scopre il sorprendente agire di Dio; dalla paura dei malvagi nel libro della Sapienza al rifiuto della violenza da parte di David.Le pagine dell Antico Testamento consentono un viaggio nelle oscillazioni del sentire e sollevano interrogativi: in che modo il saggio può convivere con la consapevolezza che la vita è fugace? Si può accettare la finitudine dell esistenza o, addirittura, riconciliarsi con essa?Il Dio di Israele, si legge nei Salmi, non si dimentica dei suoi poveri e si ricorda sempre della sua alleanza e del suo popolo. Perché se agli uomini è necessario il medico come ricorda il Siracide non smette di essere indispensabile il Signore, quel Dio che «non ha fatto la morte» ma «tutto per la vita».