IL NUOVO LIBRO DELL'AUTORE DA 4 MILIONI DI COPIE DI VADO A FARE DUE PASSI.
Potrebbe essere la storia di un’infanzia normale di un bambino degli anni Sessanta. Con un po’ più di verde a disposizione di oggi, giochi in cortile anziché davanti alla PlayStation, merende dai nonni, il miracolo della televisione che diventa a colori, una famiglia allargata presente e variegata. E in parte lo è, anche se poi Hape Kerkeling è diventato un adulto un po’ «speciale», forse il più famoso attore comico tedesco. E in parte no, perché nella vita di Hape bambino c’è una cesura segnata da un evento «indicibile»: il suicidio della madre. Kerkeling racconta questa storia, che è una storia terribile, ma anche lieta, perché le figure femminili che lo hanno accudito, le nonne e le zie, hanno saputo dargli quell’amore di cui aveva bisogno e quella normalità a cui aveva diritto, e perché fra le macerie del suo «personale dopoguerra» Kerkeling ha salvato, per salvarsi, la sua innata vena comica e l’ha trasformata, da infantile e spensierata, in virtuosismo d’attore. «All’aria aperta» è un libro sincero, emozionante, che va dritto al cuore.
IL NUOVO LIBRO DELL'AUTORE DA 4 MILIONI DI COPIE DI VADO A FARE DUE PASSI.
Potrebbe essere la storia di un’infanzia normale di un bambino degli anni Sessanta. Con un po’ più di verde a disposizione di oggi, giochi in cortile anziché davanti alla PlayStation, merende dai nonni, il miracolo della televisione che diventa a colori, una famiglia allargata presente e variegata. E in parte lo è, anche se poi Hape Kerkeling è diventato un adulto un po’ «speciale», forse il più famoso attore comico tedesco. E in parte no, perché nella vita di Hape bambino c’è una cesura segnata da un evento «indicibile»: il suicidio della madre. Kerkeling racconta questa storia, che è una storia terribile, ma anche lieta, perché le figure femminili che lo hanno accudito, le nonne e le zie, hanno saputo dargli quell’amore di cui aveva bisogno e quella normalità a cui aveva diritto, e perché fra le macerie del suo «personale dopoguerra» Kerkeling ha salvato, per salvarsi, la sua innata vena comica e l’ha trasformata, da infantile e spensierata, in virtuosismo d’attore. «All’aria aperta» è un libro sincero, emozionante, che va dritto al cuore.