Author: | Roberto Mariotti | ISBN: | 9786050489057 |
Publisher: | Roberto Mariotti | Publication: | January 20, 2017 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Roberto Mariotti |
ISBN: | 9786050489057 |
Publisher: | Roberto Mariotti |
Publication: | January 20, 2017 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Questo libro segue, passo dopo passo e attraverso i suoi progetti, la storia come architetto di Roberto Mariotti. Nel farlo, sia la narrazione che l’impaginazione virano con delicatezza verso quell’arte del disegno che chiama inevitabilmente alla ribalta il talento dell’autore. Un talento che si esprime con assoluta evidenza nella dimensione quotidiana e professionale della rappresentazione di un pensiero architettonico, quando si potrebbe anche tirare via o derogare dall’impegno morale di dare sempre il meglio di sé. Da questo punto di vista la qualità del disegno appare sempre talmente alta da spingere verso nuovi significati il progetto stesso, non più chiamato a rispettare le idee tendenziose di un gruppo di bravi architetti, quanto piuttosto l’identità del singolo progettista. In questa accettata e positiva ambiguità l’autore si muove con il tatto che gli è proprio, depotenziando il proprio ricco patrimonio del costruito e rinviando a maggiori notizie in arrivo dai libri degli altri. Nella tenuta o meno del teorema l’architettura è il disegno. All’ombra del disegno.
L'autore
Roberto Mariotti, nasce a Roma nel luglio del 1937 e si laurea nel 1963. Nel 1964 è uno dei fondatori dello studio Grau con il quale condivide sia l’attività di ricerca che quella professionale. In questo ambito partecipa nel 1980 alla I° Biennale di Architettura di Venezia The Presence of the Past. A partire dagli anni ’90, alternando collaborazioni anche con lo studio Stec, conduce lunghe esperienze in situazioni complesse e disagiate come il Post sisma in Irpinia, la Cooperazione in Africa. Realizza, sempre in collaborazione, alcuni complessi scolastici e il cimitero monumentale di Nizza, vince il concorso di idee per la risistemazione di Piazza Navona a Roma, partecipa a molti bandi europei di progettazione fra cui l’utilizzo di Fondi comunitari per un Piano di 90 scuole in Albania. Il suo curriculum è vastissimo e spazia dal disegno di mobili, alle ristrutturazioni di interni, dai progetti di edifici pubblici e privati, ai piani di recupero, alle gare per appalti pubblici. Coltiva assiduamente l’arte del disegno, prima in una dimensione privata, oggi in un prossimo libro di questa collana. Pubblica, come autore singolo, S. Gregorio Magno e la ricostruzione con il blu cobalto (ed. Kappa ’65) e con lo studio Grau Isti mirant stella (ed. Kappa ’81). Sempre con il Grau, nel 2010, vede acquisiti agli Archivi del Centre Pompidou di Parigi 120 progetti per oltre 1300 disegni relativi agli anni ’64-’84. Pubblica su riviste e partecipa a mostre, sia collettive che personali, sia in Italia che all’estero.
Questo libro segue, passo dopo passo e attraverso i suoi progetti, la storia come architetto di Roberto Mariotti. Nel farlo, sia la narrazione che l’impaginazione virano con delicatezza verso quell’arte del disegno che chiama inevitabilmente alla ribalta il talento dell’autore. Un talento che si esprime con assoluta evidenza nella dimensione quotidiana e professionale della rappresentazione di un pensiero architettonico, quando si potrebbe anche tirare via o derogare dall’impegno morale di dare sempre il meglio di sé. Da questo punto di vista la qualità del disegno appare sempre talmente alta da spingere verso nuovi significati il progetto stesso, non più chiamato a rispettare le idee tendenziose di un gruppo di bravi architetti, quanto piuttosto l’identità del singolo progettista. In questa accettata e positiva ambiguità l’autore si muove con il tatto che gli è proprio, depotenziando il proprio ricco patrimonio del costruito e rinviando a maggiori notizie in arrivo dai libri degli altri. Nella tenuta o meno del teorema l’architettura è il disegno. All’ombra del disegno.
L'autore
Roberto Mariotti, nasce a Roma nel luglio del 1937 e si laurea nel 1963. Nel 1964 è uno dei fondatori dello studio Grau con il quale condivide sia l’attività di ricerca che quella professionale. In questo ambito partecipa nel 1980 alla I° Biennale di Architettura di Venezia The Presence of the Past. A partire dagli anni ’90, alternando collaborazioni anche con lo studio Stec, conduce lunghe esperienze in situazioni complesse e disagiate come il Post sisma in Irpinia, la Cooperazione in Africa. Realizza, sempre in collaborazione, alcuni complessi scolastici e il cimitero monumentale di Nizza, vince il concorso di idee per la risistemazione di Piazza Navona a Roma, partecipa a molti bandi europei di progettazione fra cui l’utilizzo di Fondi comunitari per un Piano di 90 scuole in Albania. Il suo curriculum è vastissimo e spazia dal disegno di mobili, alle ristrutturazioni di interni, dai progetti di edifici pubblici e privati, ai piani di recupero, alle gare per appalti pubblici. Coltiva assiduamente l’arte del disegno, prima in una dimensione privata, oggi in un prossimo libro di questa collana. Pubblica, come autore singolo, S. Gregorio Magno e la ricostruzione con il blu cobalto (ed. Kappa ’65) e con lo studio Grau Isti mirant stella (ed. Kappa ’81). Sempre con il Grau, nel 2010, vede acquisiti agli Archivi del Centre Pompidou di Parigi 120 progetti per oltre 1300 disegni relativi agli anni ’64-’84. Pubblica su riviste e partecipa a mostre, sia collettive che personali, sia in Italia che all’estero.