Author: | Frithjof Schuon | ISBN: | 9788827228487 |
Publisher: | Edizioni Mediterranee | Publication: | January 9, 2019 |
Imprint: | Edizioni Mediterranee | Language: | Italian |
Author: | Frithjof Schuon |
ISBN: | 9788827228487 |
Publisher: | Edizioni Mediterranee |
Publication: | January 9, 2019 |
Imprint: | Edizioni Mediterranee |
Language: | Italian |
“Come approcciare il fenomeno religioso? Quando non ci si vuole attenere a uno studio di semplici circostanze storiche e psicologiche, bisogna anzitutto riconoscere che quel fenomeno rappresenta una realtà positiva la quale è insieme una e diversificata, comporta cioè modi quasi equivalenti circa l’essenziale; giacché ‘tale religione’ è una cosa e la ‘religione in quanto tale’ è un’altra. Quest’assioma è tuttavia insufficiente se non ammettiamo a un pari il carattere soprannaturale – non soltanto psichico o sociale – del fatto religioso; carattere che è il contenuto stesso e il motivo della religione ed è il solo a renderla degna d’interesse”. “Il linguaggio della religione è il simbolismo, e questo è ciò che al tempo stesso separa e unisce. Il simbolismo costituisce la particolarità insieme illuminante e separativa che caratterizza le religioni, e ancora il simbolismo, per la sua validità universale e la sua illimitatezza in profondità, permette invece di pervenire alla religioperennis; di liberare il contenuto uno, e la ragion d’essere, del fenomeno religioso. Questo fenomeno dà conto della duplice missione dell’uomo, del suo dharma a due dimensioni: conoscere l’Assoluto movendo dal contingente e manifestare il primo nel secondo”. (dalla Prefazione dell’Autore) “Non ho potuto evitare, alla lettura di questo libro, un sentimento d’ammirazione per la finezza e l’equilibrio dei propositi di F. Schuon”. (R.A. Ninck)
“Come approcciare il fenomeno religioso? Quando non ci si vuole attenere a uno studio di semplici circostanze storiche e psicologiche, bisogna anzitutto riconoscere che quel fenomeno rappresenta una realtà positiva la quale è insieme una e diversificata, comporta cioè modi quasi equivalenti circa l’essenziale; giacché ‘tale religione’ è una cosa e la ‘religione in quanto tale’ è un’altra. Quest’assioma è tuttavia insufficiente se non ammettiamo a un pari il carattere soprannaturale – non soltanto psichico o sociale – del fatto religioso; carattere che è il contenuto stesso e il motivo della religione ed è il solo a renderla degna d’interesse”. “Il linguaggio della religione è il simbolismo, e questo è ciò che al tempo stesso separa e unisce. Il simbolismo costituisce la particolarità insieme illuminante e separativa che caratterizza le religioni, e ancora il simbolismo, per la sua validità universale e la sua illimitatezza in profondità, permette invece di pervenire alla religioperennis; di liberare il contenuto uno, e la ragion d’essere, del fenomeno religioso. Questo fenomeno dà conto della duplice missione dell’uomo, del suo dharma a due dimensioni: conoscere l’Assoluto movendo dal contingente e manifestare il primo nel secondo”. (dalla Prefazione dell’Autore) “Non ho potuto evitare, alla lettura di questo libro, un sentimento d’ammirazione per la finezza e l’equilibrio dei propositi di F. Schuon”. (R.A. Ninck)