Author: | Riccardo Iannuccelli | ISBN: | 9788859112556 |
Publisher: | Aletti Editore | Publication: | July 2, 2013 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Riccardo Iannuccelli |
ISBN: | 9788859112556 |
Publisher: | Aletti Editore |
Publication: | July 2, 2013 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Devo la mia prima composizione poetica alla goliardia di un amico, che non finirò mai di ringraziare, ed all'inedia di alcune ore scolastiche trascorse fantasticando. Da quel tredici Marzo dell'anno scorso, dunque, mi sono destreggiato con la turma delle parole cercando di levigarle a seconda di ciò che attirasse maggiormente il mio giovane animo. Mi sono lasciato sedurre da atmosfere macabre, soffermandomi con premura sul tema della morte, senza disdegnare la resa poetica di bozzetti (spesso ben poco realistici) di paesaggi ameni, bohemien, mistici inetti e donne seducenti; il tutto incorniciato da una sottile ironia.
Sono ben consapevole che addentrandomi ulteriormente in analisi pseudocritiche, quantomeno inopportune (poiché di parte), vi distoglierei ulteriormente dal piacere di cibarvi delle paroline ingenue che cuciono i miei versi. Sappiate solo essere clementi con il lavoro di un esordiente. Vi auguro una lieta lettura ed esorto i più puntigliosi a non trattenersi dal far presente al sottoscritto le loro critiche; prima di lasciarvi definitivamente alla più consona lettura della raccolta poetica vi rammendo che anche gli apprezzamenti sono bene accetti.
Riccardo Iannuccelli
Devo la mia prima composizione poetica alla goliardia di un amico, che non finirò mai di ringraziare, ed all'inedia di alcune ore scolastiche trascorse fantasticando. Da quel tredici Marzo dell'anno scorso, dunque, mi sono destreggiato con la turma delle parole cercando di levigarle a seconda di ciò che attirasse maggiormente il mio giovane animo. Mi sono lasciato sedurre da atmosfere macabre, soffermandomi con premura sul tema della morte, senza disdegnare la resa poetica di bozzetti (spesso ben poco realistici) di paesaggi ameni, bohemien, mistici inetti e donne seducenti; il tutto incorniciato da una sottile ironia.
Sono ben consapevole che addentrandomi ulteriormente in analisi pseudocritiche, quantomeno inopportune (poiché di parte), vi distoglierei ulteriormente dal piacere di cibarvi delle paroline ingenue che cuciono i miei versi. Sappiate solo essere clementi con il lavoro di un esordiente. Vi auguro una lieta lettura ed esorto i più puntigliosi a non trattenersi dal far presente al sottoscritto le loro critiche; prima di lasciarvi definitivamente alla più consona lettura della raccolta poetica vi rammendo che anche gli apprezzamenti sono bene accetti.
Riccardo Iannuccelli