Author: | Rossana Copez, Giovanni Follesa | ISBN: | 9788873569183 |
Publisher: | Condaghes | Publication: | April 7, 2017 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Rossana Copez, Giovanni Follesa |
ISBN: | 9788873569183 |
Publisher: | Condaghes |
Publication: | April 7, 2017 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
È il gennaio del 1921 quando David Herbert Lawrence, in compagnia della moglie Frieda, la sua Queen Bee, arriva in Sardegna. In navigazione dalla Sicilia sbarca a Cagliari e nove giorni dopo raggiunge Terranova (Olbia), passando per Mandas, Sorgono e Nuoro. Resoconto di quel viaggio è il celebre volume Sea and Sardinia.
Quasi cent’anni dopo nove autori sardi sono chiamati a percorrere il medesimo itinerario seguito da D.H. Lawrence. Fabrizio Demaria, Gianni Zanata, Giulia Clarkson, Giuseppe Corongiu, Andrea Atzori, Tonino Oppes, Emanuele Cioglia, Antonello Pellegrino e Giovanni Fancello hanno annotato nel proprio taccuino da viaggio, con occhi contemporanei, l’essenza della Sardegna di oggi e di chi la vive. Il volume è curato da Rossana Copez e Giovanni Follesa; per la parte iconograca si avvale del contributo di Giorgio Pellegrini.
Il risultato di Back to Sardinia è sorprendente: molto è cambiato da quel 1921, ma non tutto e non sempre in meglio!
È il gennaio del 1921 quando David Herbert Lawrence, in compagnia della moglie Frieda, la sua Queen Bee, arriva in Sardegna. In navigazione dalla Sicilia sbarca a Cagliari e nove giorni dopo raggiunge Terranova (Olbia), passando per Mandas, Sorgono e Nuoro. Resoconto di quel viaggio è il celebre volume Sea and Sardinia.
Quasi cent’anni dopo nove autori sardi sono chiamati a percorrere il medesimo itinerario seguito da D.H. Lawrence. Fabrizio Demaria, Gianni Zanata, Giulia Clarkson, Giuseppe Corongiu, Andrea Atzori, Tonino Oppes, Emanuele Cioglia, Antonello Pellegrino e Giovanni Fancello hanno annotato nel proprio taccuino da viaggio, con occhi contemporanei, l’essenza della Sardegna di oggi e di chi la vive. Il volume è curato da Rossana Copez e Giovanni Follesa; per la parte iconograca si avvale del contributo di Giorgio Pellegrini.
Il risultato di Back to Sardinia è sorprendente: molto è cambiato da quel 1921, ma non tutto e non sempre in meglio!