Basta zercar

Nonfiction, Social & Cultural Studies, Political Science, Politics, Social Services & Welfare, Government, Civics
Cover of the book Basta zercar by Gianni Cuperlo, Fazi Editore
View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart
Author: Gianni Cuperlo ISBN: 9788876254239
Publisher: Fazi Editore Publication: October 24, 2013
Imprint: Fazi Editore Language: Italian
Author: Gianni Cuperlo
ISBN: 9788876254239
Publisher: Fazi Editore
Publication: October 24, 2013
Imprint: Fazi Editore
Language: Italian

Un affastellarsi di luoghi comuni, ecco come rischia d’essere dipinta l’Italia di oggi. Un’immagine del Bel Paese inventata da noi stessi, salvo restarne schiavi: il genio del lavoro e della creatività, isolate manifestazioni d’eroismo. Le maschere di Sordi e Villaggio. Le icone di Falcone e Borsellino. E poi Ferrari e Ducati, Armani e Dolce&Gabbana. I miti della velocità o della bellezza, quasi a marcare l’assenza di normalità. Costretti a scegliere tra santini e canaglie. Orfani dell’abitudine mediana. Seguendo questa direttrice abbiamo perso irrimediabilmente qualcosa. Il senso comune. L’opinione pubblica. Una qualche capacità di autocritica. Ecco perché Gianni Cuperlo – esponente del Partito Democratico – fa un passo indietro e ripensa alla storia recente dell’Italia e del centrosinistra, chiedendosi cosa si poteva fare (e cosa può ancora esser fatto) per restituire a entrambi un’idea del paese e alcuni valori condivisi.

View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart

Un affastellarsi di luoghi comuni, ecco come rischia d’essere dipinta l’Italia di oggi. Un’immagine del Bel Paese inventata da noi stessi, salvo restarne schiavi: il genio del lavoro e della creatività, isolate manifestazioni d’eroismo. Le maschere di Sordi e Villaggio. Le icone di Falcone e Borsellino. E poi Ferrari e Ducati, Armani e Dolce&Gabbana. I miti della velocità o della bellezza, quasi a marcare l’assenza di normalità. Costretti a scegliere tra santini e canaglie. Orfani dell’abitudine mediana. Seguendo questa direttrice abbiamo perso irrimediabilmente qualcosa. Il senso comune. L’opinione pubblica. Una qualche capacità di autocritica. Ecco perché Gianni Cuperlo – esponente del Partito Democratico – fa un passo indietro e ripensa alla storia recente dell’Italia e del centrosinistra, chiedendosi cosa si poteva fare (e cosa può ancora esser fatto) per restituire a entrambi un’idea del paese e alcuni valori condivisi.

More books from Fazi Editore

Cover of the book Prova d'orchestra by Gianni Cuperlo
Cover of the book Sotto il cielo del Madagascar by Gianni Cuperlo
Cover of the book American Lies by Gianni Cuperlo
Cover of the book Tu sei il prossimo by Gianni Cuperlo
Cover of the book Uomo e donna by Gianni Cuperlo
Cover of the book Coltiva l’imperfezione by Gianni Cuperlo
Cover of the book Le indagini del commissario Ponzetti by Gianni Cuperlo
Cover of the book Il professore by Gianni Cuperlo
Cover of the book Storie di matti by Gianni Cuperlo
Cover of the book Più donne che uomini by Gianni Cuperlo
Cover of the book Shades of Life by Gianni Cuperlo
Cover of the book La donna in bianco. Libro secondo by Gianni Cuperlo
Cover of the book Delitti alla Scala by Gianni Cuperlo
Cover of the book La vigilia della fine by Gianni Cuperlo
Cover of the book L'abito da sposo by Gianni Cuperlo
We use our own "cookies" and third party cookies to improve services and to see statistical information. By using this website, you agree to our Privacy Policy