Nel tragico periodo precedente la fine del secondo conflitto mondiale, Rolando Rivi, un ragazzo di San Valentino (Reggio Emilia) di famiglia contadina, seminarista quattordicenne dalla vocazione precoce, reo unicamente di vestire l’abito sacerdotale e di manifestare con fierezza la sua appartenenza a Gesù e alla Chiesa, viene barbaramente percosso e ucciso in odio alla fede da partigiani comunisti. Di Rolando Rivi è stato riconosciuto il martirio e oggi il seminarista è beato. Una storia esemplare e commovente.
Nel tragico periodo precedente la fine del secondo conflitto mondiale, Rolando Rivi, un ragazzo di San Valentino (Reggio Emilia) di famiglia contadina, seminarista quattordicenne dalla vocazione precoce, reo unicamente di vestire l’abito sacerdotale e di manifestare con fierezza la sua appartenenza a Gesù e alla Chiesa, viene barbaramente percosso e ucciso in odio alla fede da partigiani comunisti. Di Rolando Rivi è stato riconosciuto il martirio e oggi il seminarista è beato. Una storia esemplare e commovente.