Author: | Nadia Crucitti | ISBN: | 9788892517653 |
Publisher: | Nadia Crucitti | Publication: | November 14, 2015 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Nadia Crucitti |
ISBN: | 9788892517653 |
Publisher: | Nadia Crucitti |
Publication: | November 14, 2015 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
All'ascesa di Hitler, molti degli artisti che vivevano in Germania emigrano perché ebrei, altri vanno via per rifiuto della dittatura. L'attore Veit Harlan rimane perché la nuova ideologia gli piace, perché ammira la sontuosità scenografica delle adunate naziste, e soprattutto perché sta per raggiungere il suo vero obiettivo, la regia cinematografica.
E resta anche perché crede che l'artista possa creare rimanendo estraneo al suo tempo, senza subire condizionamenti politici e pesanti compromessi.
Vanesio e superficiale, arrivista e amante delle belle donne, Harlan non è antisemita ma, divenuto ormai famoso grazie ai suoi rapporti con il potere, pagherà la sua scelta: il suo amico Goebbels, ministro della propaganda nazista, lo obbligherà a girare nel 1940, in pieno conflitto bellico, Jud Süss, il film assurto a simbolo dell'antisemitismo, vero e proprio strumento di propaganda della persecuzione contro gli ebrei.
Un testo teatrale che si legge come un romanzo.
All'ascesa di Hitler, molti degli artisti che vivevano in Germania emigrano perché ebrei, altri vanno via per rifiuto della dittatura. L'attore Veit Harlan rimane perché la nuova ideologia gli piace, perché ammira la sontuosità scenografica delle adunate naziste, e soprattutto perché sta per raggiungere il suo vero obiettivo, la regia cinematografica.
E resta anche perché crede che l'artista possa creare rimanendo estraneo al suo tempo, senza subire condizionamenti politici e pesanti compromessi.
Vanesio e superficiale, arrivista e amante delle belle donne, Harlan non è antisemita ma, divenuto ormai famoso grazie ai suoi rapporti con il potere, pagherà la sua scelta: il suo amico Goebbels, ministro della propaganda nazista, lo obbligherà a girare nel 1940, in pieno conflitto bellico, Jud Süss, il film assurto a simbolo dell'antisemitismo, vero e proprio strumento di propaganda della persecuzione contro gli ebrei.
Un testo teatrale che si legge come un romanzo.