Author: | Mario Gomboli | ISBN: | 9786050379174 |
Publisher: | Mario Gomboli | Publication: | May 12, 2015 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Mario Gomboli |
ISBN: | 9786050379174 |
Publisher: | Mario Gomboli |
Publication: | May 12, 2015 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
La versione cartacea di "Breve ma veridica storia di una gallina" è stata stampata in 200 esemplari, numerati da 1 a 100, a Torino nel mese di Gennaio 2001
L'autore, Mario Gomboli (Firenze, 12 dicembre 1945 - Torino, 14 aprile 2015), figlio di una importante mercante di quadri, cresce in un ambiente di artisti. Da bambino frequenta il Caffè Le Giubbe Rosse e il ristorante Sabatini sedendo ai tavoli di Rosai, Papini, Soffici, Primo Conti, personaggi che abitualmente si ritrovano anche a casa di sua madre. Giovanni March, Giulio Ghelarducci, Aldo Pazzagli, Mario Borgiotti, erano gli amici più vicini a casa Gomboli. Nel ’64 si trasferisce a Torino. La sua prima personale avviene nel ’69 alla galleria d’arte moderna di Rivoli. Negli anni ’70 diviene amico di Guido Seborga, e frequenta la casa di Garelli a Beinasco. Nei numerosi soggiorni fiorentini conosce Vinicio Berti e stringe amicizia con Silvio Loffredo. In seguito entra in amicizia con Sandro Cherchi ed è tra i fondatori di un archivio storico dedicato allo scultore genovese spentosi a Torino il 25 dicembre 1998. Ha pubblicato diverse piccole opere letterarie che stanno tra il libro d'artista, la poesia e la critica d'arte. Ha allestito numerose personali e partecipato a varie manifestazioni d’arte.
Questa pubblicazione in formato digitale è una riedizione per la commemorazione di Mario Gomboli, a un mese dalla morte avvenuta a Torino lo scorso 14 aprile 2015.
La versione cartacea di "Breve ma veridica storia di una gallina" è stata stampata in 200 esemplari, numerati da 1 a 100, a Torino nel mese di Gennaio 2001
L'autore, Mario Gomboli (Firenze, 12 dicembre 1945 - Torino, 14 aprile 2015), figlio di una importante mercante di quadri, cresce in un ambiente di artisti. Da bambino frequenta il Caffè Le Giubbe Rosse e il ristorante Sabatini sedendo ai tavoli di Rosai, Papini, Soffici, Primo Conti, personaggi che abitualmente si ritrovano anche a casa di sua madre. Giovanni March, Giulio Ghelarducci, Aldo Pazzagli, Mario Borgiotti, erano gli amici più vicini a casa Gomboli. Nel ’64 si trasferisce a Torino. La sua prima personale avviene nel ’69 alla galleria d’arte moderna di Rivoli. Negli anni ’70 diviene amico di Guido Seborga, e frequenta la casa di Garelli a Beinasco. Nei numerosi soggiorni fiorentini conosce Vinicio Berti e stringe amicizia con Silvio Loffredo. In seguito entra in amicizia con Sandro Cherchi ed è tra i fondatori di un archivio storico dedicato allo scultore genovese spentosi a Torino il 25 dicembre 1998. Ha pubblicato diverse piccole opere letterarie che stanno tra il libro d'artista, la poesia e la critica d'arte. Ha allestito numerose personali e partecipato a varie manifestazioni d’arte.
Questa pubblicazione in formato digitale è una riedizione per la commemorazione di Mario Gomboli, a un mese dalla morte avvenuta a Torino lo scorso 14 aprile 2015.