Cardinale Antonio Dei Conti Panciera Di Zoppola (1350-1431)

Nonfiction, History
Cover of the book Cardinale Antonio Dei Conti Panciera Di Zoppola (1350-1431) by Matteo Candido, Booksprint
View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart
Author: Matteo Candido ISBN: 9788867425686
Publisher: Booksprint Publication: February 22, 2014
Imprint: Language: Italian
Author: Matteo Candido
ISBN: 9788867425686
Publisher: Booksprint
Publication: February 22, 2014
Imprint:
Language: Italian

Del card. Antonio Panciera, la cui nobile Famiglia risiede tuttora nel vetusto castello medioevale, la memoria era rimasta patrimonio di pochi specialisti. E fu un friulano, illustre storico della Chiesa, nonché rettore per tanti anni dell’Università Urbaniana di Roma, mons. Pio Paschini, a metterla in piena luce. Lo fece con un discorso tenuto all’inaugurazione dell’Asilo Infantile di Zoppola, che nel 1933 la Famiglia Panciera e la popolazione locale gli dedicarono. L’autore è partito da questo autorevole lavoro, pubblicato in seguito dal dott. Co. Francesco Panciera e nell’approfondire la figura e l’opera di Antonio Panciera rimase lui stesso ammirato per la rettitudine e la saggezza da lui dimostrate in un periodo tra i più calamitosi e corrotti della storia della Chiesa. Il Panciera si laureò a Padova, nella prima Facoltà teologica eretta in Europa dopo quella di Parigi, e istituita nell’ateneo patavino dal presule friulano Pileo da Prata. Il Panciera fu a Roma, durante lo Scisma d’Occidente (1378-1417) quando nella Chiesa si fronteggiavano due Papi, quello di Roma e l’antipapa di Avignone. Il Nostro fu Segretario del pontefice Bonifacio IX. Questi in seguito lo inviò nella Patria del Friuli come vescovo della diocesi di Concordia e poi lo elevò alla carica di Patriarca di Aquileia. I contrasti fra i nobili friulani impedirono però che l’opera di pacificazione da lui avviata avesse successo. Dovette quindi rientrare a Roma e con il Papa pisano Giovanni XXIII fu al Concilio di Costanza (1414-1418) contribuendo attivamente alla fine dello scisma, che terminò con l’elezione del papa romano Martino V. Il Panciera viene ricordato per la sua cultura e per gli scritti che compose durante i suoi incarichi. Ne raccolse un centinaio nel Codice Panciera, che ora è consultabile nella Biblioteca Guaneriana di S. Daniele del Friuli.

View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart

Del card. Antonio Panciera, la cui nobile Famiglia risiede tuttora nel vetusto castello medioevale, la memoria era rimasta patrimonio di pochi specialisti. E fu un friulano, illustre storico della Chiesa, nonché rettore per tanti anni dell’Università Urbaniana di Roma, mons. Pio Paschini, a metterla in piena luce. Lo fece con un discorso tenuto all’inaugurazione dell’Asilo Infantile di Zoppola, che nel 1933 la Famiglia Panciera e la popolazione locale gli dedicarono. L’autore è partito da questo autorevole lavoro, pubblicato in seguito dal dott. Co. Francesco Panciera e nell’approfondire la figura e l’opera di Antonio Panciera rimase lui stesso ammirato per la rettitudine e la saggezza da lui dimostrate in un periodo tra i più calamitosi e corrotti della storia della Chiesa. Il Panciera si laureò a Padova, nella prima Facoltà teologica eretta in Europa dopo quella di Parigi, e istituita nell’ateneo patavino dal presule friulano Pileo da Prata. Il Panciera fu a Roma, durante lo Scisma d’Occidente (1378-1417) quando nella Chiesa si fronteggiavano due Papi, quello di Roma e l’antipapa di Avignone. Il Nostro fu Segretario del pontefice Bonifacio IX. Questi in seguito lo inviò nella Patria del Friuli come vescovo della diocesi di Concordia e poi lo elevò alla carica di Patriarca di Aquileia. I contrasti fra i nobili friulani impedirono però che l’opera di pacificazione da lui avviata avesse successo. Dovette quindi rientrare a Roma e con il Papa pisano Giovanni XXIII fu al Concilio di Costanza (1414-1418) contribuendo attivamente alla fine dello scisma, che terminò con l’elezione del papa romano Martino V. Il Panciera viene ricordato per la sua cultura e per gli scritti che compose durante i suoi incarichi. Ne raccolse un centinaio nel Codice Panciera, che ora è consultabile nella Biblioteca Guaneriana di S. Daniele del Friuli.

More books from Booksprint

Cover of the book Amore e matrimonio by Matteo Candido
Cover of the book Sicofante macchia di fango by Matteo Candido
Cover of the book Le colonne dell'energia by Matteo Candido
Cover of the book Il tramonto dei vivi morenti by Matteo Candido
Cover of the book La costanza premia by Matteo Candido
Cover of the book Cosa ti combina la voglia...d'amore by Matteo Candido
Cover of the book L'ambiente da leggere by Matteo Candido
Cover of the book El energetismo secreto de la vida by Matteo Candido
Cover of the book Essais by Matteo Candido
Cover of the book La donna delle magnolie by Matteo Candido
Cover of the book La tutela del risparmio e la disciplina dei mercati finanziari by Matteo Candido
Cover of the book La storia di Ultimino by Matteo Candido
Cover of the book La vita eterna (Carlo Borghi) by Matteo Candido
Cover of the book La Collegiata di Osilo by Matteo Candido
Cover of the book MC Billion$ by Matteo Candido
We use our own "cookies" and third party cookies to improve services and to see statistical information. By using this website, you agree to our Privacy Policy