Author: | Giuseppe Marinoni | ISBN: | 9788899165024 |
Publisher: | SMOwnPublishing | Publication: | March 14, 2015 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Giuseppe Marinoni |
ISBN: | 9788899165024 |
Publisher: | SMOwnPublishing |
Publication: | March 14, 2015 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Casa Rustici di Terragni e Lingeri sta tornando ai suoi originali splendori. Da quando è stata dichiarata monumento nazionale nel 1992, si è risvegliata una consapevolezza orientata alla tutela. Le pietre dei pavimenti, le pareti di vetromattone, i marmi delle facciate, sono stati restaurati. Accurate stratigrafie hanno permesso di ristabilire materiali e colori. Anche l’opera di alcuni abitanti ha contribuito a ridare splendore agli spazi di appartamenti e uffici, spesso reinterpretando in chiave contemporanea la grandezza degli interni di appartamenti e uffici. Questo libro mostra lo stato dell’arte raggiunto da tale opera di “tutela attiva”. Un nuovo apparato grafico e iconografico accompagnato da testi critici di Alessandra Coppa, Giuseppe Marinoni e Francesco Repishti è teso a rappresentare l’edificio in tutta la sua complessità: indagandone i rapporti con gli spazi urbani e rivelando il privato di spazi domestici e di lavoro, recentemente ripristinati con lo spirito di renderli vivi nell’esperienza e nella sensibilità estetica contemporanee. Fotografie di Marco Garofalo
Casa Rustici di Terragni e Lingeri sta tornando ai suoi originali splendori. Da quando è stata dichiarata monumento nazionale nel 1992, si è risvegliata una consapevolezza orientata alla tutela. Le pietre dei pavimenti, le pareti di vetromattone, i marmi delle facciate, sono stati restaurati. Accurate stratigrafie hanno permesso di ristabilire materiali e colori. Anche l’opera di alcuni abitanti ha contribuito a ridare splendore agli spazi di appartamenti e uffici, spesso reinterpretando in chiave contemporanea la grandezza degli interni di appartamenti e uffici. Questo libro mostra lo stato dell’arte raggiunto da tale opera di “tutela attiva”. Un nuovo apparato grafico e iconografico accompagnato da testi critici di Alessandra Coppa, Giuseppe Marinoni e Francesco Repishti è teso a rappresentare l’edificio in tutta la sua complessità: indagandone i rapporti con gli spazi urbani e rivelando il privato di spazi domestici e di lavoro, recentemente ripristinati con lo spirito di renderli vivi nell’esperienza e nella sensibilità estetica contemporanee. Fotografie di Marco Garofalo