Author: | Ben Ratliff | ISBN: | 9788875215507 |
Publisher: | minimum fax | Publication: | November 12, 2013 |
Imprint: | minimum fax | Language: | Italian |
Author: | Ben Ratliff |
ISBN: | 9788875215507 |
Publisher: | minimum fax |
Publication: | November 12, 2013 |
Imprint: | minimum fax |
Language: | Italian |
Non esiste modo migliore per capire un musicista che quello di farlo parlare nel suo stesso linguaggio: la musica. È con questo presupposto cheil critico del New York Times Ben Ratliff ha incontrato quindici fra i maggiori jazzisti contemporanei e li ha invitati a conversare di musica liberamente e disinteressatamente, fuori dalle logiche della promozione discografica o da quelle della confessione biografica. Il risultato è questo libro unico nel suo genere: chiedendo a ciascun artista di scegliere uno o più brani da ascoltare e commentare insieme a lui, Ratliff accompagna i suoi interlocutori in un affascinante viaggio nella musica che è allo stesso tempo esame delle tecniche esecutive, espressione dei sentimenti suscitati dall’ascolto, riconoscimento delle paternità e dei debiti artistici. Che sia Pat Metheny a commentare la tromba di Miles Davis, Sonny Rollins a spiegare il genio di Charlie Parker, o Joshua Redman a confrontarsi con il mostro sacro Coltrane, i musicisti che prendono la parola in questo libro non smettono di ricordarci a ogni pagina che la magia del jazz è sempre lì, a un tiro di stereo dalle nostre orecchie, se soltanto siamo disposti a lasciarcene catturare.
Non esiste modo migliore per capire un musicista che quello di farlo parlare nel suo stesso linguaggio: la musica. È con questo presupposto cheil critico del New York Times Ben Ratliff ha incontrato quindici fra i maggiori jazzisti contemporanei e li ha invitati a conversare di musica liberamente e disinteressatamente, fuori dalle logiche della promozione discografica o da quelle della confessione biografica. Il risultato è questo libro unico nel suo genere: chiedendo a ciascun artista di scegliere uno o più brani da ascoltare e commentare insieme a lui, Ratliff accompagna i suoi interlocutori in un affascinante viaggio nella musica che è allo stesso tempo esame delle tecniche esecutive, espressione dei sentimenti suscitati dall’ascolto, riconoscimento delle paternità e dei debiti artistici. Che sia Pat Metheny a commentare la tromba di Miles Davis, Sonny Rollins a spiegare il genio di Charlie Parker, o Joshua Redman a confrontarsi con il mostro sacro Coltrane, i musicisti che prendono la parola in questo libro non smettono di ricordarci a ogni pagina che la magia del jazz è sempre lì, a un tiro di stereo dalle nostre orecchie, se soltanto siamo disposti a lasciarcene catturare.