Perdere una persona cara è un’esperienza sconvolgente, che interviene drasticamente nel quotidiano, mettendo in discussione i punti di riferimento, le piccole certezze costruite nell’arco di una vita. Come un altro mondo è un viaggio attraverso le emozioni, le dinamiche interiori e le pratiche comunicative e relazionali che riguardano il lutto, inteso come vissuto che coinvolge il dolente e il mondo intorno a lui.Partendo dai risultati di una ricerca empirica, il libro entra nel merito delle caratteristiche dei cosiddetti gruppi di auto mutuo aiuto dedicati a questo tema e presenti in Rete e nella classica modalità vis à vis. Gli AMA, così come sono sinteticamente etichettati, rappresentano delle risorse sociali, antropologiche e psicologiche per chi ha vissuto una perdita importante, e trovano il loro fondamento in alcuni principi: il rispetto, la valorizzazione della relazione, il prendersi cura dei nuovi membri, la riscoperta della dimensione “micro” e profonda della relazione con l’altro. Principi che ricordano molto i valori costitutivi delle comunità tradizionali, di cui i gruppi (tradizionali e on-line) potrebbero essere una rivisitazione in chiave Iper-Moderna. Il percorso proposto vuole tenere insieme più prospettive (quella antropologica, quella psico-sociologica e quella prettamente comunicativa), cercando di fare un passo ulteriore e offrire un modello di lettura di queste realtà. Un modello che possa restituire la complessità del quadro italiano in merito ai gruppi AMA sul lutto e che possa essere un punto di partenza per la strutturazione di una metodologia consolidata e unitaria.
Perdere una persona cara è un’esperienza sconvolgente, che interviene drasticamente nel quotidiano, mettendo in discussione i punti di riferimento, le piccole certezze costruite nell’arco di una vita. Come un altro mondo è un viaggio attraverso le emozioni, le dinamiche interiori e le pratiche comunicative e relazionali che riguardano il lutto, inteso come vissuto che coinvolge il dolente e il mondo intorno a lui.Partendo dai risultati di una ricerca empirica, il libro entra nel merito delle caratteristiche dei cosiddetti gruppi di auto mutuo aiuto dedicati a questo tema e presenti in Rete e nella classica modalità vis à vis. Gli AMA, così come sono sinteticamente etichettati, rappresentano delle risorse sociali, antropologiche e psicologiche per chi ha vissuto una perdita importante, e trovano il loro fondamento in alcuni principi: il rispetto, la valorizzazione della relazione, il prendersi cura dei nuovi membri, la riscoperta della dimensione “micro” e profonda della relazione con l’altro. Principi che ricordano molto i valori costitutivi delle comunità tradizionali, di cui i gruppi (tradizionali e on-line) potrebbero essere una rivisitazione in chiave Iper-Moderna. Il percorso proposto vuole tenere insieme più prospettive (quella antropologica, quella psico-sociologica e quella prettamente comunicativa), cercando di fare un passo ulteriore e offrire un modello di lettura di queste realtà. Un modello che possa restituire la complessità del quadro italiano in merito ai gruppi AMA sul lutto e che possa essere un punto di partenza per la strutturazione di una metodologia consolidata e unitaria.