Author: | Gino Barbieri | ISBN: | 9788897121558 |
Publisher: | Edizioni Cento Autori | Publication: | August 10, 2012 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Gino Barbieri |
ISBN: | 9788897121558 |
Publisher: | Edizioni Cento Autori |
Publication: | August 10, 2012 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Un gigante del mare, la nave da crociera Concordia, che affonda come il Titanic, trascinando nei fondali dell’isola del Giglio 32 persone. Un comandante, Francesco Schettino, prigioniero di una personalità narcisista ed egocentrica, incosciente fino al punto di portare una nave di oltre centodiecimila tonnellate con più di quattromila persone a bordo dentro una trappola (lo scoglio delle Scole) nota sin dai tempi dell’antica Roma, ben segnalata dalle carte nautiche e dalle mappe catastali. Ma anche un pusillanime capace di abbandonare al proprio destino centinaia di passeggeri in preda al terrore, dopo aver ritardato per più di un’ora l’evacuazione della nave. Sullo sfondo della storia, i profili evanescenti di una giovane e intraprendente moldava, di un cinico manager tutto affari e poca coscienza, e di una società armatrice eccessivamente accondiscendente e distratta. Dolore e rabbia, solidarietà e avidità, generosità e vigliaccheria si fondono all’interno di un reportage coinvolgente, che aiuta a svelare molti dei retroscena della notte più tragica vissuta dall’arcipelago toscano.
Un gigante del mare, la nave da crociera Concordia, che affonda come il Titanic, trascinando nei fondali dell’isola del Giglio 32 persone. Un comandante, Francesco Schettino, prigioniero di una personalità narcisista ed egocentrica, incosciente fino al punto di portare una nave di oltre centodiecimila tonnellate con più di quattromila persone a bordo dentro una trappola (lo scoglio delle Scole) nota sin dai tempi dell’antica Roma, ben segnalata dalle carte nautiche e dalle mappe catastali. Ma anche un pusillanime capace di abbandonare al proprio destino centinaia di passeggeri in preda al terrore, dopo aver ritardato per più di un’ora l’evacuazione della nave. Sullo sfondo della storia, i profili evanescenti di una giovane e intraprendente moldava, di un cinico manager tutto affari e poca coscienza, e di una società armatrice eccessivamente accondiscendente e distratta. Dolore e rabbia, solidarietà e avidità, generosità e vigliaccheria si fondono all’interno di un reportage coinvolgente, che aiuta a svelare molti dei retroscena della notte più tragica vissuta dall’arcipelago toscano.