Contro i bei tempi andati

Nonfiction, Religion & Spirituality, Philosophy, Modern, Political
Cover of the book Contro i bei tempi andati by Michel Serres, Bollati Boringhieri
View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart
Author: Michel Serres ISBN: 9788833930442
Publisher: Bollati Boringhieri Publication: May 17, 2018
Imprint: Bollati Boringhieri Language: Italian
Author: Michel Serres
ISBN: 9788833930442
Publisher: Bollati Boringhieri
Publication: May 17, 2018
Imprint: Bollati Boringhieri
Language: Italian

«Michel Serres è la mente filosofica più fine che esista oggi in Francia.»
Umberto Eco, lectio magistralis al Festival della Comunicazione di Camogli, settembre 2015

A ottantasette anni compiuti, ovunque celebrato tra i più acuti epistemologi dei nostri giorni, Michel Serres rivendica per sé un unico privilegio: sconfessare motivatamente chiunque deprechi il presente in nome di un passato migliore. Catastrofisti e declinisti di ogni risma sono avvertiti. Non sarà consentito loro alcun vagheggiamento del buon tempo andato. Ogni nostalgia del «prima» dovrà mostrare il proprio volto ipocrita di difesa di prerogative acquisite e chiusura preconcetta al nuovo. Così Vecchio Brontolone, eroe negativo di questo pamphlet, è incalzato senza tregua dal suo coetaneo Serres, che gli fa sgranare le litanie edulcoranti dell’«eh, una volta sì che...», per il gusto di rivoltarle una a una. Figlio della profonda provincia francese, Serres li ha vissuti, quei tempi decantati, ma a differenza della gran parte dei professori suoi colleghi ha conosciuto la guerra mondiale e coloniale, la malnutrizione, la durezza del lavoro che sfiancava il corpo, la difficoltà degli spostamenti, l’esistenza stentata in ambienti malsani, dove alle donne erano riservati perlopiù sudore, sottomissione e ignoranza.
Le conquiste di civiltà tanto macroscopiche quanto sottovalutate dai passatisti – il balzo della speranza di vita, la sensibilità ecologica, la parità di genere, i progressi giganti dell’igiene e della medicina – sono perfettibili, certo. Ma perché dimenticare gli oltre settant’anni di pace, condizione eccezionale nella storia d’Europa? Serres e la sua giovanissima eroina positiva, Pollicina, che con il cellulare tiene in mano il mondo intero, parteggiano per una vita dolce e lieve, solo adesso possibile. Se è ottimismo, non presenta però tratti di ingenuità. È combattente, argomentato, trascinante come il brio occitano di una prosa che non ha eguali.

View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart

«Michel Serres è la mente filosofica più fine che esista oggi in Francia.»
Umberto Eco, lectio magistralis al Festival della Comunicazione di Camogli, settembre 2015

A ottantasette anni compiuti, ovunque celebrato tra i più acuti epistemologi dei nostri giorni, Michel Serres rivendica per sé un unico privilegio: sconfessare motivatamente chiunque deprechi il presente in nome di un passato migliore. Catastrofisti e declinisti di ogni risma sono avvertiti. Non sarà consentito loro alcun vagheggiamento del buon tempo andato. Ogni nostalgia del «prima» dovrà mostrare il proprio volto ipocrita di difesa di prerogative acquisite e chiusura preconcetta al nuovo. Così Vecchio Brontolone, eroe negativo di questo pamphlet, è incalzato senza tregua dal suo coetaneo Serres, che gli fa sgranare le litanie edulcoranti dell’«eh, una volta sì che...», per il gusto di rivoltarle una a una. Figlio della profonda provincia francese, Serres li ha vissuti, quei tempi decantati, ma a differenza della gran parte dei professori suoi colleghi ha conosciuto la guerra mondiale e coloniale, la malnutrizione, la durezza del lavoro che sfiancava il corpo, la difficoltà degli spostamenti, l’esistenza stentata in ambienti malsani, dove alle donne erano riservati perlopiù sudore, sottomissione e ignoranza.
Le conquiste di civiltà tanto macroscopiche quanto sottovalutate dai passatisti – il balzo della speranza di vita, la sensibilità ecologica, la parità di genere, i progressi giganti dell’igiene e della medicina – sono perfettibili, certo. Ma perché dimenticare gli oltre settant’anni di pace, condizione eccezionale nella storia d’Europa? Serres e la sua giovanissima eroina positiva, Pollicina, che con il cellulare tiene in mano il mondo intero, parteggiano per una vita dolce e lieve, solo adesso possibile. Se è ottimismo, non presenta però tratti di ingenuità. È combattente, argomentato, trascinante come il brio occitano di una prosa che non ha eguali.

More books from Bollati Boringhieri

Cover of the book Totem e tabù by Michel Serres
Cover of the book La cultura delle destre by Michel Serres
Cover of the book Casta Diva by Michel Serres
Cover of the book Leonardo by Michel Serres
Cover of the book Le virtù della menzogna by Michel Serres
Cover of the book Dall'imitazione alla cooperazione by Michel Serres
Cover of the book Psiche by Michel Serres
Cover of the book Opere vol. 5 1905-1908 by Michel Serres
Cover of the book Il filo d'oro by Michel Serres
Cover of the book La ragione flessibile by Michel Serres
Cover of the book Il giardino di Elizabeth by Michel Serres
Cover of the book Sulla guerra civile by Michel Serres
Cover of the book Manuale dell’apocalisse by Michel Serres
Cover of the book La chimica dell'amore by Michel Serres
Cover of the book Venivamo tutte per mare by Michel Serres
We use our own "cookies" and third party cookies to improve services and to see statistical information. By using this website, you agree to our Privacy Policy