Author: | Stefano Baudino Cattanea | ISBN: | 9788868580582 |
Publisher: | Absolutely Free | Publication: | July 2, 2015 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Stefano Baudino Cattanea |
ISBN: | 9788868580582 |
Publisher: | Absolutely Free |
Publication: | July 2, 2015 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Una storia vera di padri, figli e biciclette
Francesco ha 18 anni quando viene chiamato d’urgenza a casa. Il papà Roberto ha avuto un incidente in bicicletta, è grave.
L’uomo lotta, resiste, esce dal coma.
Ma è un vegetale.
Medici e neurologi non hanno rimedi, l’unico a proporre una soluzione è il vecchio dottore di famiglia che suggerisce di stimolare Roberto con un’emozione così forte da generare una reazione.
Francesco chiede aiuto attraverso i social network. Gli risponde Matteo, amico e avversario del padre quando era un atleta in attività. Propone di ripetere una corsa di tanti anni prima a Cortemilia, paesino delle Langhe. È una gara che ha segnato un momento importante nella carriera del giovane Roberto. Riviverla potrebbe generare le emozioni che servono per risvegliarlo.
Francesco si offre di impersonare il padre, ma non è così semplice. Matteo e altri amici pongono una condizione: se vuole il loro aiuto dovrà imparare ad andare in bici bene come il papà perché, per suscitare la scossa emotiva necessaria, la corsa dovrà essere credibile.
Inizia un duro periodo di formazione in cui i compagni di Roberto si alternano al fianco di Francesco e gli insegnano tutto quello che c’è da sapere sul ciclismo.
Tra i maestri c’è anche Paola, 16 anni, atleta di livello nazionale. Tra corse in bici e pericolose avventure, scoppia l’amore.
Il giorno della gara Francesco è pronto per andare a vincere, sperando di contribuire così al risveglio del papà, ma…
"Chi mi conosce sa che non sono la persona più sportiva su questo pianeta, ma giuro che finite le 165 pagine mi è venuta voglia di salire su una bicicletta" (Recensione)
Una storia vera di padri, figli e biciclette
Francesco ha 18 anni quando viene chiamato d’urgenza a casa. Il papà Roberto ha avuto un incidente in bicicletta, è grave.
L’uomo lotta, resiste, esce dal coma.
Ma è un vegetale.
Medici e neurologi non hanno rimedi, l’unico a proporre una soluzione è il vecchio dottore di famiglia che suggerisce di stimolare Roberto con un’emozione così forte da generare una reazione.
Francesco chiede aiuto attraverso i social network. Gli risponde Matteo, amico e avversario del padre quando era un atleta in attività. Propone di ripetere una corsa di tanti anni prima a Cortemilia, paesino delle Langhe. È una gara che ha segnato un momento importante nella carriera del giovane Roberto. Riviverla potrebbe generare le emozioni che servono per risvegliarlo.
Francesco si offre di impersonare il padre, ma non è così semplice. Matteo e altri amici pongono una condizione: se vuole il loro aiuto dovrà imparare ad andare in bici bene come il papà perché, per suscitare la scossa emotiva necessaria, la corsa dovrà essere credibile.
Inizia un duro periodo di formazione in cui i compagni di Roberto si alternano al fianco di Francesco e gli insegnano tutto quello che c’è da sapere sul ciclismo.
Tra i maestri c’è anche Paola, 16 anni, atleta di livello nazionale. Tra corse in bici e pericolose avventure, scoppia l’amore.
Il giorno della gara Francesco è pronto per andare a vincere, sperando di contribuire così al risveglio del papà, ma…
"Chi mi conosce sa che non sono la persona più sportiva su questo pianeta, ma giuro che finite le 165 pagine mi è venuta voglia di salire su una bicicletta" (Recensione)