Author: | Franco Ricciardiello | ISBN: | 1230002793009 |
Publisher: | Tristero | Publication: | July 31, 2014 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Franco Ricciardiello |
ISBN: | 1230002793009 |
Publisher: | Tristero |
Publication: | July 31, 2014 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
A differenza del giallo tradizionale italiano, dove di solito a indagare sono le forze dell’ordine (commissari di polizia o ufficiali dei carabinieri), investigatori privati, talvolta giornalisti, il protagonista di Cosa Succederà Alla Ragazza è un magistrato: il pubblico ministero Erasmo Mancini. Al contrario di altri più illustri colleghi letterari, Erasmo Mancini non è un detective esuberante dall’intuito fulmineo, né un tenero dal cuore d’oro, e neppure una buona forchetta; malgrado l’età relativamente giovane (36 anni) si è fatto la fama di incorruttibile: intransigente sul lavoro, rigidamente vegetariano e rigorosamente astemio, per i suoi trasferimenti in città usa la bicicletta e con le donne mantiene un atteggiamento riservato — il che non gli evita di essere al centro dell’attenzione femminile, grazie non solo al suo aspetto ma anche alla fama tenebrosa e “difficile” che lo circonda.
Dopo una brillante carriera di Pubblico ministero a Roma, Erasmo Mancini ha appena chiesto e ottenuto il trasferimento a Torino (città dove è nato e si è laureato) in conseguenza della separazione dalla moglie. La nuova assegnazione sarà effettiva solo a fine agosto, ma Erasmo conta di sfruttare il breve periodo di licenza per assecondare un vecchio desiderio: scrivere un libro sugli ultimi dischi di Lucio Battisti. Al suo ritorno nella città natale, deserta per le ferie estive, viene accolto da Mauro Ferrando, suo ottimo amico e ex compagno di studi universitari, attualmente commissario della Polizia inquirente. Il Procuratore della Repubblica, in partenza per le ferie estive come la maggior parte dei colleghi magistrati, prega Erasmo di affiancare ufficiosamente Mauro Ferrando nell’indagine sulla scomparsa di una bambina di dieci anni.
L’incarico apparentemente non dovrebbe impedire a Erasmo di scrivere il suo libro, ma l’inchiesta si aggroviglia: si scopre che la recente vittima di un pirata della strada sulla collina di Torino è in realtà una ragazza scomparsa nel nulla dieci anni prima, rapita con un furgone mentre andava a scuola, un caso insoluto. Per coincidenza, si trattava della prima indagine di Erasmo appena entrato in magistratura. Cosa ne è stato per tutto questo tempo? Erasmo e Mauro trovano indizi sul possibile collegamento con la bambina recentemente scomparsa.
Erasmo ha l’impressione di essere “manovrato” da Mauro quando l’amico lo mette in contatto con Marina Cattani, unica testimone oculare e compagna di scuola della bambina sequestrata dieci anni fa: il caso vuole che attualmente Marina, studentessa all’università di lingue orientali, gestisca un negozio proprio sotto casa dei due amici.
La narrazione procede con rivelazioni e colpi di scena, con false piste, perquisizioni infruttuose e invadenza dei mass media, ripercorrendo l’inchiesta irrisolta di dieci anni prima: a andarci di mezzo sarà la possibilità di Erasmo di scrivere in tranquillità il suo libro. Per la squadra investigativa la priorità è scoprire il nascondiglio della bambina rapita e liberarla il più presto possibile.
A differenza del giallo tradizionale italiano, dove di solito a indagare sono le forze dell’ordine (commissari di polizia o ufficiali dei carabinieri), investigatori privati, talvolta giornalisti, il protagonista di Cosa Succederà Alla Ragazza è un magistrato: il pubblico ministero Erasmo Mancini. Al contrario di altri più illustri colleghi letterari, Erasmo Mancini non è un detective esuberante dall’intuito fulmineo, né un tenero dal cuore d’oro, e neppure una buona forchetta; malgrado l’età relativamente giovane (36 anni) si è fatto la fama di incorruttibile: intransigente sul lavoro, rigidamente vegetariano e rigorosamente astemio, per i suoi trasferimenti in città usa la bicicletta e con le donne mantiene un atteggiamento riservato — il che non gli evita di essere al centro dell’attenzione femminile, grazie non solo al suo aspetto ma anche alla fama tenebrosa e “difficile” che lo circonda.
Dopo una brillante carriera di Pubblico ministero a Roma, Erasmo Mancini ha appena chiesto e ottenuto il trasferimento a Torino (città dove è nato e si è laureato) in conseguenza della separazione dalla moglie. La nuova assegnazione sarà effettiva solo a fine agosto, ma Erasmo conta di sfruttare il breve periodo di licenza per assecondare un vecchio desiderio: scrivere un libro sugli ultimi dischi di Lucio Battisti. Al suo ritorno nella città natale, deserta per le ferie estive, viene accolto da Mauro Ferrando, suo ottimo amico e ex compagno di studi universitari, attualmente commissario della Polizia inquirente. Il Procuratore della Repubblica, in partenza per le ferie estive come la maggior parte dei colleghi magistrati, prega Erasmo di affiancare ufficiosamente Mauro Ferrando nell’indagine sulla scomparsa di una bambina di dieci anni.
L’incarico apparentemente non dovrebbe impedire a Erasmo di scrivere il suo libro, ma l’inchiesta si aggroviglia: si scopre che la recente vittima di un pirata della strada sulla collina di Torino è in realtà una ragazza scomparsa nel nulla dieci anni prima, rapita con un furgone mentre andava a scuola, un caso insoluto. Per coincidenza, si trattava della prima indagine di Erasmo appena entrato in magistratura. Cosa ne è stato per tutto questo tempo? Erasmo e Mauro trovano indizi sul possibile collegamento con la bambina recentemente scomparsa.
Erasmo ha l’impressione di essere “manovrato” da Mauro quando l’amico lo mette in contatto con Marina Cattani, unica testimone oculare e compagna di scuola della bambina sequestrata dieci anni fa: il caso vuole che attualmente Marina, studentessa all’università di lingue orientali, gestisca un negozio proprio sotto casa dei due amici.
La narrazione procede con rivelazioni e colpi di scena, con false piste, perquisizioni infruttuose e invadenza dei mass media, ripercorrendo l’inchiesta irrisolta di dieci anni prima: a andarci di mezzo sarà la possibilità di Erasmo di scrivere in tranquillità il suo libro. Per la squadra investigativa la priorità è scoprire il nascondiglio della bambina rapita e liberarla il più presto possibile.