Author: | Francesco Bonami | ISBN: | 9788831738385 |
Publisher: | MARSILIO | Publication: | September 17, 2014 |
Imprint: | Marsilio | Language: | Italian |
Author: | Francesco Bonami |
ISBN: | 9788831738385 |
Publisher: | MARSILIO |
Publication: | September 17, 2014 |
Imprint: | Marsilio |
Language: | Italian |
Che cosa fa un curatore d'arte? E come lo si diventa? Quali sono le qualità che gli permettono di emergere? Francesco Bonami, tra i curatori più famosi al mondo, disegna in questo libro il percorso di una carriera. Che non è proprio come si potrebbe immaginare. Fu la mamma a informarlo nel 2003 che era diventato direttore della Biennale di Venezia. E una volta dovette addirittura inventarsi di sana pianta l'esistenza di un curatore per attrarre i pittori che mancavano a una mostra. Un viaggio continuo il suo - da Pechino a Johannesburg, dall'Armenia alla Polonia - per scovare nuove idee e suggestioni (la linfa vitale del curatore), tra vicende improbabili, incontri formidabili e problemi incontrollabili. Con scenari sempre nuovi: non solo la Biennale di Venezia, ma anche Manifesta, Site Santa Fe nel New Mexico, la prestigiosa Biennale del Whitney Museum e l'enigmatico ruolo di Manilow Senior Curator con i surreali weekend in compagnia dei finanziatori del museo di Chicago. Racconti, avventure e disavventure nel mondo dell'arte animano questo affascinante percorso, popolato da strani personaggi (collezionisti, galleristi, direttori di museo, artisti e non), sempre in bilico tra follia, genialità e (qualche volta) noia. Attraverso la sua storia personale, e togliendosi non pochi sassolini dalle scarpe, Bonami racconta la realtà (non le favole) sullo strano mestiere che si è «ritrovato» a fare per trent'anni. Un mestiere che, confessa candidamente, ancora oggi non ha forse capito fino in fondo in cosa consista veramente.
Che cosa fa un curatore d'arte? E come lo si diventa? Quali sono le qualità che gli permettono di emergere? Francesco Bonami, tra i curatori più famosi al mondo, disegna in questo libro il percorso di una carriera. Che non è proprio come si potrebbe immaginare. Fu la mamma a informarlo nel 2003 che era diventato direttore della Biennale di Venezia. E una volta dovette addirittura inventarsi di sana pianta l'esistenza di un curatore per attrarre i pittori che mancavano a una mostra. Un viaggio continuo il suo - da Pechino a Johannesburg, dall'Armenia alla Polonia - per scovare nuove idee e suggestioni (la linfa vitale del curatore), tra vicende improbabili, incontri formidabili e problemi incontrollabili. Con scenari sempre nuovi: non solo la Biennale di Venezia, ma anche Manifesta, Site Santa Fe nel New Mexico, la prestigiosa Biennale del Whitney Museum e l'enigmatico ruolo di Manilow Senior Curator con i surreali weekend in compagnia dei finanziatori del museo di Chicago. Racconti, avventure e disavventure nel mondo dell'arte animano questo affascinante percorso, popolato da strani personaggi (collezionisti, galleristi, direttori di museo, artisti e non), sempre in bilico tra follia, genialità e (qualche volta) noia. Attraverso la sua storia personale, e togliendosi non pochi sassolini dalle scarpe, Bonami racconta la realtà (non le favole) sullo strano mestiere che si è «ritrovato» a fare per trent'anni. Un mestiere che, confessa candidamente, ancora oggi non ha forse capito fino in fondo in cosa consista veramente.