Author: | Longo Sofista | ISBN: | 9788876926051 |
Publisher: | Edizioni Studio Tesi | Publication: | June 25, 2014 |
Imprint: | Edizioni Studio Tesi | Language: | Italian |
Author: | Longo Sofista |
ISBN: | 9788876926051 |
Publisher: | Edizioni Studio Tesi |
Publication: | June 25, 2014 |
Imprint: | Edizioni Studio Tesi |
Language: | Italian |
«Mitilene è città di Lesbo, grande e bella; tagliata da canali e ornata da ponti in pietra bianca levigata, poiché dentro vi penetra il mare. Alla vista la diresti un' isola, non una città...». Ed è Mitilene a rappresentare la città in Dafni e Cloe: luogo. in cui la civiltà si sposa con la natura delimitandosi in isola attraversata e percorsa dall'acqua, dal mare; prossima ai pascoli e ai boschi dove dimorano e appaiono talora inaspettati Eros, le Ninfe e Pan. Così in Dafni e Cloe ogni contrapposizione estrema viene risolta in perfetto equilibrio mentre la narrazione segue i due protagonisti attraverso boschi di querce e giardini fioriti e vigneti che digradano verso il mare, per raccontarci la loro storia d'amore: gioco di ragazzi che diviene gioco d'amore, scoperta ingenua d'un Sentimento che cresce e matura con il ritmo delle stagioni. La conoscenza dell'amore suscita la scoperta del corpo, delle sue emozioni e della sua gravità e della morte avvertita nel logorarsi del tempo e come immagine speculare dell'amore: bacche di mirto, melagrana nelle mani di Eros fanciullo ... “L'intero poema attesta un'altissima arte e una profondissima cultura ... Un gusto, una perfezione, una purezza di sentimento. pari ai più alti livelli mai raggiunti ...”: così Goethe ricorda nel suo diario l'esperienza della lettura di Dafni e Cloe, ora per la prima volta disponibile in traduzione italiana corredata dal testo a fronte dell' edizione «Les Belles Lettres».
«Mitilene è città di Lesbo, grande e bella; tagliata da canali e ornata da ponti in pietra bianca levigata, poiché dentro vi penetra il mare. Alla vista la diresti un' isola, non una città...». Ed è Mitilene a rappresentare la città in Dafni e Cloe: luogo. in cui la civiltà si sposa con la natura delimitandosi in isola attraversata e percorsa dall'acqua, dal mare; prossima ai pascoli e ai boschi dove dimorano e appaiono talora inaspettati Eros, le Ninfe e Pan. Così in Dafni e Cloe ogni contrapposizione estrema viene risolta in perfetto equilibrio mentre la narrazione segue i due protagonisti attraverso boschi di querce e giardini fioriti e vigneti che digradano verso il mare, per raccontarci la loro storia d'amore: gioco di ragazzi che diviene gioco d'amore, scoperta ingenua d'un Sentimento che cresce e matura con il ritmo delle stagioni. La conoscenza dell'amore suscita la scoperta del corpo, delle sue emozioni e della sua gravità e della morte avvertita nel logorarsi del tempo e come immagine speculare dell'amore: bacche di mirto, melagrana nelle mani di Eros fanciullo ... “L'intero poema attesta un'altissima arte e una profondissima cultura ... Un gusto, una perfezione, una purezza di sentimento. pari ai più alti livelli mai raggiunti ...”: così Goethe ricorda nel suo diario l'esperienza della lettura di Dafni e Cloe, ora per la prima volta disponibile in traduzione italiana corredata dal testo a fronte dell' edizione «Les Belles Lettres».