Dal Messerschmitt Bf 110 al Messerschmitt Me 262

Nonfiction, History, Military, Aviation, World War II
Cover of the book Dal Messerschmitt Bf 110 al Messerschmitt Me 262 by Mantelli - Brown - Kittel - Graf, Edizioni R.E.I.
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Author: Mantelli - Brown - Kittel - Graf ISBN: 9782372973083
Publisher: Edizioni R.E.I. Publication: January 3, 2017
Imprint: Language: Italian
Author: Mantelli - Brown - Kittel - Graf
ISBN: 9782372973083
Publisher: Edizioni R.E.I.
Publication: January 3, 2017
Imprint:
Language: Italian

Il Messerschmitt Bf 110, indicato successivamente anche come Messerschmitt Me 110, fu il primo Zerstörer ("distruttore"), caccia bimotore multiruolo ad ala bassa prodotto dall'azienda tedesca Messerschmitt AG. Fu utilizzato principalmente dalla Luftwaffe, durante la seconda guerra mondiale. Nonostante alcune difficoltà operative, il Bf 110 Zerstörer rimase per tutto il conflitto il caccia pesante tedesco standard e uno dei progetti maggiormente cari al Reichsmarschall Hermann Göring.

Il Messerschmitt Me 210 era un caccia pesante bimotore ad ala bassa derivato dal precedente Bf 110, benché introducesse alcune interessanti migliorie tecnologiche, ebbe una lunga e travagliata fase di sviluppo che non riuscì a risolvere gli iniziali problemi se non dopo una sostanziale riprogettazione.

Il Messerschmitt Me 410 Hornisse era uno Zerstörer, uno specifico tipo di caccia pesante, bimotore ad ala bassa prodotto dall'azienda tedesca Messerschmitt nei primi anni quaranta. Era uno sviluppo ulteriore del Me 210, a sua volta nato come successore del Bf 110. Dotato di due motori Daimler-Benz DB 603 da 1.750 hp, venne impiegato in diversi ruoli e su diversi fronti dalla Luftwaffe, nel corso della seconda guerra mondiale.

Il Messerschmitt Me 262 era un bimotore a getto da caccia multiruolo ad ala a freccia sviluppato e prodotto dall'azienda tedesca Messerschmitt AG negli anni quaranta. Impiegato dalla Luftwaffe durante le fasi finali della seconda guerra mondiale, detiene il primato di essere stato il primo caccia della storia con motore a getto a entrare in servizio operativo e il primo caccia bireattore. È considerato l'aereo più avanzato utilizzato dai tedeschi, precorritore anche dei jet da combattimento realizzati nell'Unione Sovietica nell'immediato dopoguerra.
«Era come se un angelo lo stesse spingendo».
Così Adolf Galland, icona assoluta dell’aviazione tedesca, descrisse il Messerschmitt 262 “Schwalbe” detentore del primato di primo caccia della storia con motore a getto a entrare in servizio operativo.

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Il Messerschmitt Bf 110, indicato successivamente anche come Messerschmitt Me 110, fu il primo Zerstörer ("distruttore"), caccia bimotore multiruolo ad ala bassa prodotto dall'azienda tedesca Messerschmitt AG. Fu utilizzato principalmente dalla Luftwaffe, durante la seconda guerra mondiale. Nonostante alcune difficoltà operative, il Bf 110 Zerstörer rimase per tutto il conflitto il caccia pesante tedesco standard e uno dei progetti maggiormente cari al Reichsmarschall Hermann Göring.

Il Messerschmitt Me 210 era un caccia pesante bimotore ad ala bassa derivato dal precedente Bf 110, benché introducesse alcune interessanti migliorie tecnologiche, ebbe una lunga e travagliata fase di sviluppo che non riuscì a risolvere gli iniziali problemi se non dopo una sostanziale riprogettazione.

Il Messerschmitt Me 410 Hornisse era uno Zerstörer, uno specifico tipo di caccia pesante, bimotore ad ala bassa prodotto dall'azienda tedesca Messerschmitt nei primi anni quaranta. Era uno sviluppo ulteriore del Me 210, a sua volta nato come successore del Bf 110. Dotato di due motori Daimler-Benz DB 603 da 1.750 hp, venne impiegato in diversi ruoli e su diversi fronti dalla Luftwaffe, nel corso della seconda guerra mondiale.

Il Messerschmitt Me 262 era un bimotore a getto da caccia multiruolo ad ala a freccia sviluppato e prodotto dall'azienda tedesca Messerschmitt AG negli anni quaranta. Impiegato dalla Luftwaffe durante le fasi finali della seconda guerra mondiale, detiene il primato di essere stato il primo caccia della storia con motore a getto a entrare in servizio operativo e il primo caccia bireattore. È considerato l'aereo più avanzato utilizzato dai tedeschi, precorritore anche dei jet da combattimento realizzati nell'Unione Sovietica nell'immediato dopoguerra.
«Era come se un angelo lo stesse spingendo».
Così Adolf Galland, icona assoluta dell’aviazione tedesca, descrisse il Messerschmitt 262 “Schwalbe” detentore del primato di primo caccia della storia con motore a getto a entrare in servizio operativo.

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