Author: | Julia Sienna, Helena Cornell | ISBN: | 9788899437220 |
Publisher: | Gainsworth Publishing | Publication: | May 10, 2018 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Julia Sienna, Helena Cornell |
ISBN: | 9788899437220 |
Publisher: | Gainsworth Publishing |
Publication: | May 10, 2018 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Norwich, Mississippi. La prestigiosa cittadina universitaria si sta preparando ad affrontare un nuovo anno accademico, incurante della scia di macabri omicidi e sparizioni che sta affliggendo il Sud degli Stati Uniti.
Catherine O'Bryan, giovane studentessa della Ole Lady, ritornata alla città natale per lasciarsi alle spalle gli spiacevoli eventi del suo recente passato, si imbatte nello spavaldo Tristan, unico erede dell'antica famiglia Averhart, che dimostra da subito interesse per lei, tanto da infrangere ogni regola e divieto si fosse imposto pur di farsi notare. Oltre il sorriso sprezzante del ragazzo, però, si celano ferite molto più profonde di quelle che la sua pelle mostra con fin troppa assiduità. Nel suo sangue si nasconde l'ira di un predatore, una maledizione che nessun Averhart può sciogliere, nemmeno dopo secoli di sofferenza e molte vite spese in tributo.
Fiamme nella notte, riti sciamanici, cannibalismo, corpi che bruciano occultando agli Umani uno dei più grandi segreti della Storia, ma questa è solo routine per gli Averhart e gli altri Cacciatori.
Il nemico li attende nell'ombra, pronto a ucciderli non appena abbasseranno la guardia. I suoi occhi d'ambra non smetteranno mai di fissarli, fino a quando non li avrà eliminati. Tutti.
Solo la Morte potrà placare la sua terribile Vendetta.
“La prima cosa che avvertì fu l'odore acre di benzina che prendeva fuoco. Note pungenti e soffocanti che sembravano affondare nella sua trachea come artigli famelici.
Tristan ansimò, incapace di respirare. Gli occhi rossi erano pieni di lacrime.
Avanzò di un passo, spezzando un ramo carbonizzato sotto il suo peso. La foresta attorno a lui era una lugubre distesa di alberi grigi, sagome di cenere e ombra, divorati dalle tenebre. Solo le fiamme di tanti piccoli incendi rischiaravano quella notte senza stelle, contorcendosi su una terra intrisa di sangue.
Non c'era punto in cui posasse lo sguardo dove non vi fosse un corpo riverso al suolo, contratto nelle pose scomposte della morte, sventrato e mutilato della sua bellezza.”
Norwich, Mississippi. La prestigiosa cittadina universitaria si sta preparando ad affrontare un nuovo anno accademico, incurante della scia di macabri omicidi e sparizioni che sta affliggendo il Sud degli Stati Uniti.
Catherine O'Bryan, giovane studentessa della Ole Lady, ritornata alla città natale per lasciarsi alle spalle gli spiacevoli eventi del suo recente passato, si imbatte nello spavaldo Tristan, unico erede dell'antica famiglia Averhart, che dimostra da subito interesse per lei, tanto da infrangere ogni regola e divieto si fosse imposto pur di farsi notare. Oltre il sorriso sprezzante del ragazzo, però, si celano ferite molto più profonde di quelle che la sua pelle mostra con fin troppa assiduità. Nel suo sangue si nasconde l'ira di un predatore, una maledizione che nessun Averhart può sciogliere, nemmeno dopo secoli di sofferenza e molte vite spese in tributo.
Fiamme nella notte, riti sciamanici, cannibalismo, corpi che bruciano occultando agli Umani uno dei più grandi segreti della Storia, ma questa è solo routine per gli Averhart e gli altri Cacciatori.
Il nemico li attende nell'ombra, pronto a ucciderli non appena abbasseranno la guardia. I suoi occhi d'ambra non smetteranno mai di fissarli, fino a quando non li avrà eliminati. Tutti.
Solo la Morte potrà placare la sua terribile Vendetta.
“La prima cosa che avvertì fu l'odore acre di benzina che prendeva fuoco. Note pungenti e soffocanti che sembravano affondare nella sua trachea come artigli famelici.
Tristan ansimò, incapace di respirare. Gli occhi rossi erano pieni di lacrime.
Avanzò di un passo, spezzando un ramo carbonizzato sotto il suo peso. La foresta attorno a lui era una lugubre distesa di alberi grigi, sagome di cenere e ombra, divorati dalle tenebre. Solo le fiamme di tanti piccoli incendi rischiaravano quella notte senza stelle, contorcendosi su una terra intrisa di sangue.
Non c'era punto in cui posasse lo sguardo dove non vi fosse un corpo riverso al suolo, contratto nelle pose scomposte della morte, sventrato e mutilato della sua bellezza.”