Author: | Paolo-Ugo Brusa | ISBN: | 9781301174997 |
Publisher: | Paolo-Ugo Brusa | Publication: | April 3, 2013 |
Imprint: | Smashwords Edition | Language: | Italian |
Author: | Paolo-Ugo Brusa |
ISBN: | 9781301174997 |
Publisher: | Paolo-Ugo Brusa |
Publication: | April 3, 2013 |
Imprint: | Smashwords Edition |
Language: | Italian |
Praticare l’evenienza in quanto animato concerto di mondi, menti e linguaggi è ciò che l’essere umano di solito sa fare abbastanza bene, indipendentemente da quanto sa dirne, poiché il mutevole divenire delle cose naturali e umane lo insegna e lo pretende. Altrimenti si rischia la sconfitta in ciò che più sta a cuore, il senso che giorno dopo giorno si desidera dare alla propria esistenza. Pensare l’evenienza richiede invece un particolare impegno, un effettivo disciplinamento mentale e culturale, dato che in ogni tradizione e civiltà la massima parte delle energie è sempre stata spesa, e ancora lo è, per afferrare e confinare, quando non per impedire, l’inafferrabilità dell’evenienza che è conseguenza e manifestazione dell’umana libertà. I modi del confinamento si rivelano peculiarmente subdoli perché fanno appello a idee di razionalità e di socialità che, per quanto in apparenza tra loro diverse, considerano tutte quell’afferrare come indispensabile e doveroso, rifuggendo dal nativo essere & non-essere delle cose umane. In questo libro, come in 'Essere al mondo', l’Autore indaga l’originaria libertà della triplice relazione tra mondo, mente e medio, chiedendosi se sia concesso conoscerla nell’immediatezza del suo darsi, senza possederla e senza rifuggirne.
Praticare l’evenienza in quanto animato concerto di mondi, menti e linguaggi è ciò che l’essere umano di solito sa fare abbastanza bene, indipendentemente da quanto sa dirne, poiché il mutevole divenire delle cose naturali e umane lo insegna e lo pretende. Altrimenti si rischia la sconfitta in ciò che più sta a cuore, il senso che giorno dopo giorno si desidera dare alla propria esistenza. Pensare l’evenienza richiede invece un particolare impegno, un effettivo disciplinamento mentale e culturale, dato che in ogni tradizione e civiltà la massima parte delle energie è sempre stata spesa, e ancora lo è, per afferrare e confinare, quando non per impedire, l’inafferrabilità dell’evenienza che è conseguenza e manifestazione dell’umana libertà. I modi del confinamento si rivelano peculiarmente subdoli perché fanno appello a idee di razionalità e di socialità che, per quanto in apparenza tra loro diverse, considerano tutte quell’afferrare come indispensabile e doveroso, rifuggendo dal nativo essere & non-essere delle cose umane. In questo libro, come in 'Essere al mondo', l’Autore indaga l’originaria libertà della triplice relazione tra mondo, mente e medio, chiedendosi se sia concesso conoscerla nell’immediatezza del suo darsi, senza possederla e senza rifuggirne.