Author: | Arpae Emilia-Romagna, Ecoscienza | ISBN: | 9788887854381 |
Publisher: | Arpae Emilia Romagna | Publication: | April 5, 2016 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Arpae Emilia-Romagna, Ecoscienza |
ISBN: | 9788887854381 |
Publisher: | Arpae Emilia Romagna |
Publication: | April 5, 2016 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Il 19 maggio 2015 il Parlamento italiano ha definitivamente approvato la nuova legge che introduce nel codice penale italiano i delitti contro l’ambiente.
Trasformare comportamenti illeciti sanzionati in reati puniti penalmente rappresenta un impegno importante nella lotta contro i delitti ambientali, un impegno di assoluto rilievo, anche politico, per un paese che ha vissuto Seveso, petrolchimici, amianto, navi affondate, traffici di rifiuti, terra dei fuochi e altro ancora.
Tuttavia la punibilità e l’entità della pena stessa, per quanto importanti, non costituiscono l’unico elemento di giudizio da dare a questa operazione, se e quando andrà in porto.
L’inasprimento della lotta agli ecoreati rappresenta anche un salto culturale di cui il paese ha bisogno per promuovere la cultura della legalità, ma anche per assicurare alle imprese sane e innovative la possibilità di stare sul mercato a parità di condizioni e di promuovere economia.
Il lavoro per approdare al disegno di legge approvato al Senato è stato enorme, con la convergenza determinante e anche appassionata di politici, ambientalisti, magistrati, giuristi e forze dell’ordine e del controllo ambientale. Questa intensa attività ha condotto a una sostanziale unanimità politica nell’approvazione del provvedimento, cosa per nulla scontata oggi. Il giudizio che molti, soprattutto esperti, danno del provvedimento è positivo, anche se nessuno nasconde che vi possano essere miglioramenti ulteriori.
Gli articoli presentati in questo libro sono stati pubblicati dalla rivista Ecoscienza (n. 2/2015) proprio nei giorni in cui era in corso il dibattito finale sulla nuova legge, pochi giorni prima dell’approvazione definitiva. Vi sono pertanto alcuni riferimenti relativi al disegno di legge e al suo iter di approvazione, che nulla tolgono all’attualità dei contenuti, in quanto il testo commentato è quello poi diventato definitivo.
Il 19 maggio 2015 il Parlamento italiano ha definitivamente approvato la nuova legge che introduce nel codice penale italiano i delitti contro l’ambiente.
Trasformare comportamenti illeciti sanzionati in reati puniti penalmente rappresenta un impegno importante nella lotta contro i delitti ambientali, un impegno di assoluto rilievo, anche politico, per un paese che ha vissuto Seveso, petrolchimici, amianto, navi affondate, traffici di rifiuti, terra dei fuochi e altro ancora.
Tuttavia la punibilità e l’entità della pena stessa, per quanto importanti, non costituiscono l’unico elemento di giudizio da dare a questa operazione, se e quando andrà in porto.
L’inasprimento della lotta agli ecoreati rappresenta anche un salto culturale di cui il paese ha bisogno per promuovere la cultura della legalità, ma anche per assicurare alle imprese sane e innovative la possibilità di stare sul mercato a parità di condizioni e di promuovere economia.
Il lavoro per approdare al disegno di legge approvato al Senato è stato enorme, con la convergenza determinante e anche appassionata di politici, ambientalisti, magistrati, giuristi e forze dell’ordine e del controllo ambientale. Questa intensa attività ha condotto a una sostanziale unanimità politica nell’approvazione del provvedimento, cosa per nulla scontata oggi. Il giudizio che molti, soprattutto esperti, danno del provvedimento è positivo, anche se nessuno nasconde che vi possano essere miglioramenti ulteriori.
Gli articoli presentati in questo libro sono stati pubblicati dalla rivista Ecoscienza (n. 2/2015) proprio nei giorni in cui era in corso il dibattito finale sulla nuova legge, pochi giorni prima dell’approvazione definitiva. Vi sono pertanto alcuni riferimenti relativi al disegno di legge e al suo iter di approvazione, che nulla tolgono all’attualità dei contenuti, in quanto il testo commentato è quello poi diventato definitivo.