Author: | Rinaldo Gianola | ISBN: | 9788823015814 |
Publisher: | Ediesse | Publication: | September 9, 2011 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Rinaldo Gianola |
ISBN: | 9788823015814 |
Publisher: | Ediesse |
Publication: | September 9, 2011 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Un viaggio attraverso l'Italia in crisi. Rinaldo Gianola, vicedirettore de "l'Unità", ci racconta le storie di quei lavoratori che hanno vissuto in prima persona la crisi economica, presidiando le fabbriche, facendo lo sciopero della fame, occupando strade, stazioni e vecchie carceri, salendo sui tetti e sulle gru. Trascurati dalle tv e dai giornali, abbandonati dal governo e dalla politica, delusi dalla sinistra e a volte lontani anche dai sindacati, milioni di lavoratori, garantiti e non, hanno cercato in questa lunga e dolorosa crisi italiana di farsi sentire e di farsi vedere, di testimoniare con il loro impegno il diritto a difendere un’occupazione, un reddito dignitoso, una speranza di cambiamento. Combattono una battaglia forse fuori dal tempo, in un paese che non riconosce più il lavoro come un valore su cui costruire una società giusta e solidale. Le loro storie rappresentano l’altra faccia, quella vera, di un’Italia smarrita e delusa dalle promesse berlusconiane.
Un viaggio attraverso l'Italia in crisi. Rinaldo Gianola, vicedirettore de "l'Unità", ci racconta le storie di quei lavoratori che hanno vissuto in prima persona la crisi economica, presidiando le fabbriche, facendo lo sciopero della fame, occupando strade, stazioni e vecchie carceri, salendo sui tetti e sulle gru. Trascurati dalle tv e dai giornali, abbandonati dal governo e dalla politica, delusi dalla sinistra e a volte lontani anche dai sindacati, milioni di lavoratori, garantiti e non, hanno cercato in questa lunga e dolorosa crisi italiana di farsi sentire e di farsi vedere, di testimoniare con il loro impegno il diritto a difendere un’occupazione, un reddito dignitoso, una speranza di cambiamento. Combattono una battaglia forse fuori dal tempo, in un paese che non riconosce più il lavoro come un valore su cui costruire una società giusta e solidale. Le loro storie rappresentano l’altra faccia, quella vera, di un’Italia smarrita e delusa dalle promesse berlusconiane.