Diritto Pubblico Romano

Nonfiction, Reference & Language, Law, Civil Law
Cover of the book Diritto Pubblico Romano by Felice Costabile, Edizioni Scientifiche Calabresi
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Author: Felice Costabile ISBN: 9788889464465
Publisher: Edizioni Scientifiche Calabresi Publication: October 26, 2015
Imprint: Language: Italian
Author: Felice Costabile
ISBN: 9788889464465
Publisher: Edizioni Scientifiche Calabresi
Publication: October 26, 2015
Imprint:
Language: Italian

QUESTO EBOOK NON CONSENTE LA STAMPA, PER CUI QUALSIASI DISTRIBUZIONE E ACQUISTO DI FASCICOLI STAMPATI È REATO.

Le origini dell’identità europea e il loro portato universale il problema dell’istruzione e della formazione

  1. Il valore identitario della conoscenza storica.
  2. La storia della storiografia e le moderne metodologie della ricerca.
  3. Il dibattito su empirismo e razionalità come modelli interpretativi della storia.
  4. Il valore dello studio del diritto romano per la formazione dei giuristi.
    I. La monarchia
    I.1 Le fonti per la ricostruzione della storia istituzionale arcaica.
    I.2 La fondazione di Roma e la monarchia latino-sabina: tradizione e indagini archeolo-giche. L’organizzazione della città: senatus, gentes, curiae, tribus.
    I.3 La civiltà etrusca arcaica e la sua influenza su Roma.
    I.4 La monarchia etrusca: i due Tarquini e Servio Tullio. La potestas, l’imperium ed i suoi simboli. Le riforme “serviane”.
    I.5 Tradizione e critica storica sulla fine della monarchia e sui primordi della respublica.
    II . Formazione e sviluppo delLa RESPVBLICA
    II .1 Gli organi assembleari e le loro funzioni (elettorale, legislativa, giurisdizionale).
    II .1.1 Struttura e funzioni elettorale e legislativa dei comitia centuriata e tributa e dei concilia plebis tributa.
    II .1.2 Il senato in età repubblicana.
    II .2 Formazione e sviluppo delle istituzioni repubblicane attraverso il conflitto patrizio-plebeo. La “democrazia compensativa”.
    II .2.1 Le prime due secessioni plebee.
    II .2.2 Le XII Tavole.
    II .2.3 Verso un nuovo equilibrio sociale e politico nella seconda metà del V secolo.
    II .2.4 Le dinamiche sociali, politiche e diplomatiche dopo la conquista di Veio (396 a.C.).
    II .3 Ordo certus gerendorum honorum e magistrature extra ordinem. Potestas e imperium. Collegialità e intercessio.
    II .3.1 Caratteri delle magistrature.
    II .3.2. Le magistrature del cursus honorum.
    II.4 La conquista della Magna Grecia e l’esordio dell’impero mediterraneo nel III secolo. Provinciae, foederati, coloniae e municipia e formazione dell’ordo equester.
    III. GIURISPRUDENZA REPUBBLICANA. Forme del processo ed EDITTO tribunali delicta privata e crimina pvblica
    III .1 La giurisprudenza repubblicana.
    III .2 L’evoluzione storica dell’editto.
    III .3 Ius publicum e ius privatum. Nozioni processuali.
    III .4 Il processo pubblico, le quaestiones perpetuae e i crimina.
    III .5 I vari tipi di reati.
    Furtum, iniuria, calumnia, vis.
    Parricidium.
    Falsum.
    Crimen ambitus
    Crimen maiestatis
    Peculatus, concussio e repetundae
    IV . LA CRISI DE LLA REspvBLICA
    IV .1 L’impero e l’ellenismo
    IV .1.1 L’espansione e le conseguenze dell’incontro di Roma con la civiltà greca.
    IV .1.2 La trasformazione della società romana.
    IV .2 La politica graccana (133-122 a.C.).
    IV .2.1 Le tre questioni: riforma agraria, corruzione nel governo delle provincie, estensione della cittadinanza.
    IV .2.2 La valutazione politica dell’opera dei Gracchi nella storiografia antica e moderna.
    IV .3 L’agonia della repubblica
    IV .3.1 Dal consolato straordinario di Mario alla dittatura di Silla sino al bellum civile. La concessione della civitas Romana ai socii.
    IV .3.2 La dittatura e la riforma costituzionale sillana.
    IV .3.3 Pompeo, Cesare ed il primo triumvirato. Riforme istituzionali dell’imperium e lotta fra optimates e populares.
    IV .4 La dittatura cesariana.
    IV .4.1 Riforma dello Stato e programmi.
    IV .4.2 Il problema della natura costituzionale e del progetto politico di Cesare.
    IV .4.3 Le virtutes del dictator ed il pensiero politico della tarda repubblica.
    IV .4.4 Libertas, imperitia multitudinis e regnum nel giudizio ciceroniano su Cesare.
    IV .5 Il secondo triumvirato ed Ottaviano-Augusto.
    IV .6 La concezione greca della demokratía, la respublica oligarchica romana e le oligarchie finanziarie nelle democrazie moderne.
    V. IL PRINCIPATO
    V.1 Le riforme istituzionali di Augusto e gli interventi nel diritto pubblico e privato.
    V.1.1 Augusto: restitutio reipublicae?
    Il consolato.
    I comizi e la destinatio.
    Il senato e la sua nuova attività normativa e giurisdizionale.
    Il processo cognitorio ed il controllo della giurisprudenza.
    Il governo delle provincie.
    V.2 Ideologia e mistica augustea.
    V.2.1 Propaganda politica augustea e reazione. Alessandro, Pericle, Catone: i modelli delGrande Camaleonte87.
    V.2.2 Il dibattito moderno sulla natura del principato augusteo e l’opinione degli antichi.
    V.2.3 L’attesa messianica ed i Vangeli di Augusto Figlio di Dio e Salvatore del genere umano. La reazione del “buon senso romanoitalico”: Augusto da divi filius a feminae filius.
    V.3 La successione imperiale: l’impero fra ideologia della libertas e dispotismo.
    V.3.1 La successione fra elezione e scelta dinastica ed i modelli politici del principato.
    Tiberio: l’ineluttabilità dell’impero.
    Caligola: la tendenza alessandrina e la titolatura imperiale.
    Claudio: amministrazione ed ecumenismo imperiale.
    Nerone: il ritorno della concezione alessandrina e la captatio del consenso popolare.
    L’anno dei tre imperatori e l’avvento dei Flavi. Vespasiano (69-78) fra restitutio reipublicae augustea, auctoritas e charisma.
    Tito (78-81) e Domiziano (81-96): l’autocrazia illuminata ed il conflitto col senato.
    Nerva e Traiano (96-117): espansionismo “cesareo” e restitutio reipublicae augustea. I provvedimenti in favore dell’Italia e dei municipia.
    Adriano (117-138): l’ellenismo e le province. La politica giudiziaria e la “codificazione” dell’editto.
    Gli Antonini (138-193): la filosofia di governo del saeculum aureum ed i prodromi della crisi.
    Le gerarchie sociali nella vita cittadina: Decuriones, Augustales, populus. Le procedure elettorali per l’Augustalità. La trasformazione degli honores in munera.
    L’ingerenza del principe nell’amministrazione tributaria.
    I Severi (193-235). Quod principi placuit legis habet vigorem: l’accentuazione della autocrazia e la provincializzazione dell’impero ecumenico.
    L’età della crisi: da Diocleziano al IV secolo. Il dominato e la Tetrarchia, le riforme amministrative e la “fuga dei curiali”.
    VI . Produzione del diritto e giurisprudenza nel principato
    VI .1 Gli interventi normativi del principe.
    VI .1.1 La cancelleria imperiale.
    VI .1.2 I vari tipi di costituzioni imperiali.
    VI .1.3 Il consilium principis e l’attività normativa.
    VI .2 Concezioni del diritto e giurisprudenza.
    VI .2.1 Relativismo e giusnaturalismo: ius naturale e ius civile.
    VI .2.2 I “generi” della letteratura giuridica.
    VI .2.3 Vicende e caratteri della produzione giurisprudenziale. Giuristi e “scuole” in età classica.
    VI .2.4 La fine della giurisprudenza e l’età postclassica. I codices.
    VI .2.5 La Compilazione giustinianea, la trasmissione del diritto romano e la ricostruzione del diritto classico.
    VII. I vangeli di augusto e la via di cristo nell ’impero romano alle “radici” pagane dell ’europa
    VII .1 Continuità e trasformazione della società romana dal paganesimo al cristianesimo.
    VII .1.1 Le fonti neotestamentarie e la critica storica.
    VII .1.2 La Giudea romana ed il processo di Gesù.
    VII .1.3 La comunità giudeo-cristiana da Tiberio a Nerone.
    VII .1.4 I processi contra Christianos e la coerenza giuridica di Traiano.
    VII .1.5 Altre testimonianze processuali. Celso ed il confronto tra paideia classica e dottrina cristiana nel II secolo.
    VII .1.6 Porfirio, le persecuzioni del III secolo e la politica religiosa di Diocleziano.
    VII .1.7 L’ideale della libertas religionis nel II -III secolo.
    VII .1.8 Formazione dell’idea di pluralismo religioso e di libertà di coscienza nel pensiero politico pagano del lV secolo e intolleranza della Civitas Dei cristiana.
    VII .2 L’eredità degli antichi.
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Le origini dell’identità europea e il loro portato universale il problema dell’istruzione e della formazione

  1. Il valore identitario della conoscenza storica.
  2. La storia della storiografia e le moderne metodologie della ricerca.
  3. Il dibattito su empirismo e razionalità come modelli interpretativi della storia.
  4. Il valore dello studio del diritto romano per la formazione dei giuristi.
    I. La monarchia
    I.1 Le fonti per la ricostruzione della storia istituzionale arcaica.
    I.2 La fondazione di Roma e la monarchia latino-sabina: tradizione e indagini archeolo-giche. L’organizzazione della città: senatus, gentes, curiae, tribus.
    I.3 La civiltà etrusca arcaica e la sua influenza su Roma.
    I.4 La monarchia etrusca: i due Tarquini e Servio Tullio. La potestas, l’imperium ed i suoi simboli. Le riforme “serviane”.
    I.5 Tradizione e critica storica sulla fine della monarchia e sui primordi della respublica.
    II . Formazione e sviluppo delLa RESPVBLICA
    II .1 Gli organi assembleari e le loro funzioni (elettorale, legislativa, giurisdizionale).
    II .1.1 Struttura e funzioni elettorale e legislativa dei comitia centuriata e tributa e dei concilia plebis tributa.
    II .1.2 Il senato in età repubblicana.
    II .2 Formazione e sviluppo delle istituzioni repubblicane attraverso il conflitto patrizio-plebeo. La “democrazia compensativa”.
    II .2.1 Le prime due secessioni plebee.
    II .2.2 Le XII Tavole.
    II .2.3 Verso un nuovo equilibrio sociale e politico nella seconda metà del V secolo.
    II .2.4 Le dinamiche sociali, politiche e diplomatiche dopo la conquista di Veio (396 a.C.).
    II .3 Ordo certus gerendorum honorum e magistrature extra ordinem. Potestas e imperium. Collegialità e intercessio.
    II .3.1 Caratteri delle magistrature.
    II .3.2. Le magistrature del cursus honorum.
    II.4 La conquista della Magna Grecia e l’esordio dell’impero mediterraneo nel III secolo. Provinciae, foederati, coloniae e municipia e formazione dell’ordo equester.
    III. GIURISPRUDENZA REPUBBLICANA. Forme del processo ed EDITTO tribunali delicta privata e crimina pvblica
    III .1 La giurisprudenza repubblicana.
    III .2 L’evoluzione storica dell’editto.
    III .3 Ius publicum e ius privatum. Nozioni processuali.
    III .4 Il processo pubblico, le quaestiones perpetuae e i crimina.
    III .5 I vari tipi di reati.
    Furtum, iniuria, calumnia, vis.
    Parricidium.
    Falsum.
    Crimen ambitus
    Crimen maiestatis
    Peculatus, concussio e repetundae
    IV . LA CRISI DE LLA REspvBLICA
    IV .1 L’impero e l’ellenismo
    IV .1.1 L’espansione e le conseguenze dell’incontro di Roma con la civiltà greca.
    IV .1.2 La trasformazione della società romana.
    IV .2 La politica graccana (133-122 a.C.).
    IV .2.1 Le tre questioni: riforma agraria, corruzione nel governo delle provincie, estensione della cittadinanza.
    IV .2.2 La valutazione politica dell’opera dei Gracchi nella storiografia antica e moderna.
    IV .3 L’agonia della repubblica
    IV .3.1 Dal consolato straordinario di Mario alla dittatura di Silla sino al bellum civile. La concessione della civitas Romana ai socii.
    IV .3.2 La dittatura e la riforma costituzionale sillana.
    IV .3.3 Pompeo, Cesare ed il primo triumvirato. Riforme istituzionali dell’imperium e lotta fra optimates e populares.
    IV .4 La dittatura cesariana.
    IV .4.1 Riforma dello Stato e programmi.
    IV .4.2 Il problema della natura costituzionale e del progetto politico di Cesare.
    IV .4.3 Le virtutes del dictator ed il pensiero politico della tarda repubblica.
    IV .4.4 Libertas, imperitia multitudinis e regnum nel giudizio ciceroniano su Cesare.
    IV .5 Il secondo triumvirato ed Ottaviano-Augusto.
    IV .6 La concezione greca della demokratía, la respublica oligarchica romana e le oligarchie finanziarie nelle democrazie moderne.
    V. IL PRINCIPATO
    V.1 Le riforme istituzionali di Augusto e gli interventi nel diritto pubblico e privato.
    V.1.1 Augusto: restitutio reipublicae?
    Il consolato.
    I comizi e la destinatio.
    Il senato e la sua nuova attività normativa e giurisdizionale.
    Il processo cognitorio ed il controllo della giurisprudenza.
    Il governo delle provincie.
    V.2 Ideologia e mistica augustea.
    V.2.1 Propaganda politica augustea e reazione. Alessandro, Pericle, Catone: i modelli delGrande Camaleonte87.
    V.2.2 Il dibattito moderno sulla natura del principato augusteo e l’opinione degli antichi.
    V.2.3 L’attesa messianica ed i Vangeli di Augusto Figlio di Dio e Salvatore del genere umano. La reazione del “buon senso romanoitalico”: Augusto da divi filius a feminae filius.
    V.3 La successione imperiale: l’impero fra ideologia della libertas e dispotismo.
    V.3.1 La successione fra elezione e scelta dinastica ed i modelli politici del principato.
    Tiberio: l’ineluttabilità dell’impero.
    Caligola: la tendenza alessandrina e la titolatura imperiale.
    Claudio: amministrazione ed ecumenismo imperiale.
    Nerone: il ritorno della concezione alessandrina e la captatio del consenso popolare.
    L’anno dei tre imperatori e l’avvento dei Flavi. Vespasiano (69-78) fra restitutio reipublicae augustea, auctoritas e charisma.
    Tito (78-81) e Domiziano (81-96): l’autocrazia illuminata ed il conflitto col senato.
    Nerva e Traiano (96-117): espansionismo “cesareo” e restitutio reipublicae augustea. I provvedimenti in favore dell’Italia e dei municipia.
    Adriano (117-138): l’ellenismo e le province. La politica giudiziaria e la “codificazione” dell’editto.
    Gli Antonini (138-193): la filosofia di governo del saeculum aureum ed i prodromi della crisi.
    Le gerarchie sociali nella vita cittadina: Decuriones, Augustales, populus. Le procedure elettorali per l’Augustalità. La trasformazione degli honores in munera.
    L’ingerenza del principe nell’amministrazione tributaria.
    I Severi (193-235). Quod principi placuit legis habet vigorem: l’accentuazione della autocrazia e la provincializzazione dell’impero ecumenico.
    L’età della crisi: da Diocleziano al IV secolo. Il dominato e la Tetrarchia, le riforme amministrative e la “fuga dei curiali”.
    VI . Produzione del diritto e giurisprudenza nel principato
    VI .1 Gli interventi normativi del principe.
    VI .1.1 La cancelleria imperiale.
    VI .1.2 I vari tipi di costituzioni imperiali.
    VI .1.3 Il consilium principis e l’attività normativa.
    VI .2 Concezioni del diritto e giurisprudenza.
    VI .2.1 Relativismo e giusnaturalismo: ius naturale e ius civile.
    VI .2.2 I “generi” della letteratura giuridica.
    VI .2.3 Vicende e caratteri della produzione giurisprudenziale. Giuristi e “scuole” in età classica.
    VI .2.4 La fine della giurisprudenza e l’età postclassica. I codices.
    VI .2.5 La Compilazione giustinianea, la trasmissione del diritto romano e la ricostruzione del diritto classico.
    VII. I vangeli di augusto e la via di cristo nell ’impero romano alle “radici” pagane dell ’europa
    VII .1 Continuità e trasformazione della società romana dal paganesimo al cristianesimo.
    VII .1.1 Le fonti neotestamentarie e la critica storica.
    VII .1.2 La Giudea romana ed il processo di Gesù.
    VII .1.3 La comunità giudeo-cristiana da Tiberio a Nerone.
    VII .1.4 I processi contra Christianos e la coerenza giuridica di Traiano.
    VII .1.5 Altre testimonianze processuali. Celso ed il confronto tra paideia classica e dottrina cristiana nel II secolo.
    VII .1.6 Porfirio, le persecuzioni del III secolo e la politica religiosa di Diocleziano.
    VII .1.7 L’ideale della libertas religionis nel II -III secolo.
    VII .1.8 Formazione dell’idea di pluralismo religioso e di libertà di coscienza nel pensiero politico pagano del lV secolo e intolleranza della Civitas Dei cristiana.
    VII .2 L’eredità degli antichi.

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