Author: | a cura di Cristiana Cervini e Anabel C. Valdiviezo V., Anabel C. Valdiviezo V. | ISBN: | 9788849138887 |
Publisher: | CLUEB | Publication: | November 6, 2014 |
Imprint: | Language: | English |
Author: | a cura di Cristiana Cervini e Anabel C. Valdiviezo V., Anabel C. Valdiviezo V. |
ISBN: | 9788849138887 |
Publisher: | CLUEB |
Publication: | November 6, 2014 |
Imprint: | |
Language: | English |
Sempre più variegati, ricchi e articolati sono gli ambienti in cui si apprendono e insegnano le lingue straniere. Le caratteristiche dell’ambiente di apprendimento influiscono direttamente sulle modalità di erogazione dei contenuti, sulle possibilità di interazione fra i partecipanti e sul modello di lingua e cultura proposto. Le ricerche e i progetti illustrati dagli autori nel Volume ci guidano verso l’osservazione di nuove pratiche di ricerca-azione e di ricerca applicata sempre più diffuse in questo settore della glottodidattica, seguendo tre assi principali: approcci e metodologie, reti sociali e processi inclusivi, esperienze e casi di studio. Un ambiente di apprendimento in cui risorse tecnopedagogiche e risorse umane interagiscono nel quadro di una modellazione didattica regolatrice può diventare terreno fertile per ampliare ed arricchire la libertà di espressione e di azione degli attori coinvolti (insegnanti, tutor, progettisti, studenti), guidandoci al contempo verso l’apertura a nuovi quesiti su vecchie questioni, quali sono l’autonomia, la centralità dell’apprendente e l’innovazione pedagogica. Sul filo di queste riflessioni rileggiamo il significato di alcuni ‘termini-concetto’ ricorrenti nella letteratura specialistica europea, come per esempio ‘dispositivo formativo’ e ‘innovazione’ didattica. Da questa prospettiva, l’innovazione non si configura tanto come una rottura radicale con il passato, bensì come il riconoscimento di un cambiamento che avviene in modo graduale e progressivo.
Sempre più variegati, ricchi e articolati sono gli ambienti in cui si apprendono e insegnano le lingue straniere. Le caratteristiche dell’ambiente di apprendimento influiscono direttamente sulle modalità di erogazione dei contenuti, sulle possibilità di interazione fra i partecipanti e sul modello di lingua e cultura proposto. Le ricerche e i progetti illustrati dagli autori nel Volume ci guidano verso l’osservazione di nuove pratiche di ricerca-azione e di ricerca applicata sempre più diffuse in questo settore della glottodidattica, seguendo tre assi principali: approcci e metodologie, reti sociali e processi inclusivi, esperienze e casi di studio. Un ambiente di apprendimento in cui risorse tecnopedagogiche e risorse umane interagiscono nel quadro di una modellazione didattica regolatrice può diventare terreno fertile per ampliare ed arricchire la libertà di espressione e di azione degli attori coinvolti (insegnanti, tutor, progettisti, studenti), guidandoci al contempo verso l’apertura a nuovi quesiti su vecchie questioni, quali sono l’autonomia, la centralità dell’apprendente e l’innovazione pedagogica. Sul filo di queste riflessioni rileggiamo il significato di alcuni ‘termini-concetto’ ricorrenti nella letteratura specialistica europea, come per esempio ‘dispositivo formativo’ e ‘innovazione’ didattica. Da questa prospettiva, l’innovazione non si configura tanto come una rottura radicale con il passato, bensì come il riconoscimento di un cambiamento che avviene in modo graduale e progressivo.