L'etica kantiana è stata di frequente vista - e criticata - come una esclusiva etica dell'interiorità. Diversa la prospettiva adottata in questo libro che, presentando contributi di qualificati studiosi italiani e stranieri, mette in relazione la riflessione etica di Kant con il "mondo". Le analisi si articolano intorno ad alcuni nuclei principali: il problema della possibilità della libertà del volere e dei suoi caratteri; la questione etica in senso stretto, sia nel processo di deliberazione morale sia nella concretezza dei doveri e degli oggetti della volontà; il ruolo del "mondo", secondo Kant, nell'orizzonte morale; infine, la concezione kantiana della conoscenza storica e del tempo storico come tempo del progresso e del perfezionamento che indica la direzione di una "politica morale".
L'etica kantiana è stata di frequente vista - e criticata - come una esclusiva etica dell'interiorità. Diversa la prospettiva adottata in questo libro che, presentando contributi di qualificati studiosi italiani e stranieri, mette in relazione la riflessione etica di Kant con il "mondo". Le analisi si articolano intorno ad alcuni nuclei principali: il problema della possibilità della libertà del volere e dei suoi caratteri; la questione etica in senso stretto, sia nel processo di deliberazione morale sia nella concretezza dei doveri e degli oggetti della volontà; il ruolo del "mondo", secondo Kant, nell'orizzonte morale; infine, la concezione kantiana della conoscenza storica e del tempo storico come tempo del progresso e del perfezionamento che indica la direzione di una "politica morale".