Author: | Lanfranco Belloni, Stefano Olivares | ISBN: | 9788861269705 |
Publisher: | Corriere della Sera | Publication: | November 8, 2016 |
Imprint: | Corriere della Sera | Language: | Italian |
Author: | Lanfranco Belloni, Stefano Olivares |
ISBN: | 9788861269705 |
Publisher: | Corriere della Sera |
Publication: | November 8, 2016 |
Imprint: | Corriere della Sera |
Language: | Italian |
Enrico Fermi fu artefice, negli anni dal 1926 al 1938, dell’affermazione a livello internazionale della fisica italiana, grazie alle numerose significative scoperte nel campo della fisica quantistica e nucleare, con l’importantissima formulazione della teoria del decadimento beta e l’introduzione di una terza forza in natura (oltre alla gravità e alla forza elettromagnetica, le sole, sino ad allora, note), la cosiddetta interazione debole, che si manifesta a livello nucleare. Nel 1938 gli fu assegnato il premio Nobel per la fisica per la scoperta della possibilità di ottenere reazioni nucleari utilizzando i neutroni lenti. Trasferitosi negli Stati Uniti, riuscì a dare origine, per la prima volta, a una reazione a catena controllata, nel reattore nucleare che aveva progettato e costruito. Dalla sua “pila atomica” si sviluppò il Progetto Manhattan che portò alla realizzazione della prima bomba atomica.
Enrico Fermi fu artefice, negli anni dal 1926 al 1938, dell’affermazione a livello internazionale della fisica italiana, grazie alle numerose significative scoperte nel campo della fisica quantistica e nucleare, con l’importantissima formulazione della teoria del decadimento beta e l’introduzione di una terza forza in natura (oltre alla gravità e alla forza elettromagnetica, le sole, sino ad allora, note), la cosiddetta interazione debole, che si manifesta a livello nucleare. Nel 1938 gli fu assegnato il premio Nobel per la fisica per la scoperta della possibilità di ottenere reazioni nucleari utilizzando i neutroni lenti. Trasferitosi negli Stati Uniti, riuscì a dare origine, per la prima volta, a una reazione a catena controllata, nel reattore nucleare che aveva progettato e costruito. Dalla sua “pila atomica” si sviluppò il Progetto Manhattan che portò alla realizzazione della prima bomba atomica.