Author: | Lucy Denis | ISBN: | 1230001468250 |
Publisher: | concorso elove | Publication: | December 12, 2016 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Lucy Denis |
ISBN: | 1230001468250 |
Publisher: | concorso elove |
Publication: | December 12, 2016 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
UNA PROPOSTA INDECENTE
UN MILIONE DI EURO
UNA RAGAZZA CURVY
Connie ha trent'anni, è brutta, grassa e lavora come dog sitter, quando le riesce. Ogni singolo giorno, la sua vita scorre piatta e inanimata come un foglio di pasta frolla. Passa le sue giornate sul divano di casa ad ascoltare musica, mangiando direttamente dal barattolo di Nutella. Insomma, ha una vita da sfigata. Fino a quando: incontra Antonio Esposito, trentenne ricco, bello e dal sorriso bianco candeggina. E da quel momento in poi tutto il mondo di Connie cambia per sempre. Antonio le propone un accordo, un matrimonio d'interesse, e ,senza pensarci due volte, Connie accetta la bizzarra, quanto unica proposta da Mister Perfezione, alias Antonio. In cambio di un solo anno di matrimonio, Connie avrà un milione di euro e una villa da sogno, oltre al più grande e immenso brillante che abbia mai visto e desiderato. Prima di accettare però, Connie pone a sua volta una “condizione” che Antonio accetta senza battere ciglio. Nessuno della famiglia di Connie dovrà conoscere il reale motivo di questo improvviso lieto evento. Tutti dovranno credere che lei si sposa per amore. Connie e Antonio all'apparenza si amano, ma in realtà si odiano, si prendono in giro a vicenda e si sfidano. Sembra tutto perfetto e organizzato nei minimi dettagli. E quando tutto sembra filare liscio come l'olio, ecco che appare lei: Giulia, la fidanzata segreta. E tutto quello che Connie ha sempre desiderato si sgretola come un castello di sabbia.
***ESTRATTO***
«Ho una proposta da farti», risponde serio e con uno strano luccichio negli occhi. Non è niente di buono. Quando un uomo deve fare una proposta a una donna vuole solo una cosa: la sua passerina. Non che la cosa mi dispiaccia, anch'io vorrei fare un giro sulle sue parti basse, ma un minimo di conoscenza, di dialogo poi dopo, magari, passare subito ai giochetti. Già mi immagino essere legata al soffitto, con le tette libere di ballonzolare da una parte all'altra. I capelli legati in una morbida treccia dalle sue mani esili e curate. Il tanga di pizzo nero che si sfilaccia in un attimo appena lui lo tira con forza, procurandomi quell'attrito da urla a squarciagola. E pensare che quello sarebbe solo l'inizio. Ok, Connie. Basta così! Stai facendo un film porno. Vedi che cosa vuole proporti Mister Bellezza Ingurgito in un baleno l'acqua, per colmare l'ansia e la secchezza della bocca, anche perché parliamoci chiaramente, devo dissetarmi, prima di risponderlo e mandarlo definitivamente a quel paese, perché alla fine di tutto, lo so già, ahimè, lo manderò a quel paese. Sicuro. Anche se l'idea di accettare una sua eventuale proposta è allettante, anche troppo, ma io sono una brava ragazza e queste cose non le faccio. «Sposami!», esclama a un tratto.
Gli sputo l'acqua in faccia. “Ma sono domande da farsi? Cioè una tipa come me sta buona buona, pronta a sentirsi dire di tutto e lui se ne esce con una cosa del genere?! Ha davvero detto sposami?
Si asciuga con il tovagliolo l'acqua che solo qualche secondo prima sciaquettava nella mia bocca: «Beʼ, non mi aspettavo una reazione del genere alla mia proposta». “E cosa ti aspettavi una danza caraibica sul tavolo?” Rimango di sasso, muta come un pesce fuori dall'acqua.
Mi accorgo di sorridere grazie ai miei pensieri perché Mister Bellezza mi osserva con curiosità e con un aria da paura. Sono quasi quasi tentata di accoltellarlo qui davanti a tutti per l'indecente proposta. Getto uno sguardo fugace alle posate, sicura che siano a portata di mano per mettere fine a questa sceneggiata il prima possibile. È vero che credo alle favole, ma qui siamo andati ben oltre.
Poi all'improvviso, sento un curioso rumore propagarsi come un'onda d'urto davanti a me. Nulla di esorbitante, un piccolo e innocuo Sbang, abbasso lo sguardo verso il rumore e… “O Santissima divinità”. Mi porto una mano alla bocca, per bloccare il flusso di parole poco femminili che potrebbero da un momento all'altro uscire con poca grazia. Sto sognando. Sì, è così. Sto sognando. Vi prego non svegliatemi. Tutto ciò che ho sempre desiderato, si è appena avverato in un colpo solo. Davanti a me c'è Mister Bellezza dal sorriso bianco candeggina con i suoi splendidi occhi rosso hard, e un anello con la più grande pietra che abbia mai visto. Così grande che in confronto l'anello di fidanzamento di Mariah Carey è un brillantino di poco conto. Adesso so cosa vuol dire la felicità e toccare il cielo con un dito.
UNA PROPOSTA INDECENTE
UN MILIONE DI EURO
UNA RAGAZZA CURVY
Connie ha trent'anni, è brutta, grassa e lavora come dog sitter, quando le riesce. Ogni singolo giorno, la sua vita scorre piatta e inanimata come un foglio di pasta frolla. Passa le sue giornate sul divano di casa ad ascoltare musica, mangiando direttamente dal barattolo di Nutella. Insomma, ha una vita da sfigata. Fino a quando: incontra Antonio Esposito, trentenne ricco, bello e dal sorriso bianco candeggina. E da quel momento in poi tutto il mondo di Connie cambia per sempre. Antonio le propone un accordo, un matrimonio d'interesse, e ,senza pensarci due volte, Connie accetta la bizzarra, quanto unica proposta da Mister Perfezione, alias Antonio. In cambio di un solo anno di matrimonio, Connie avrà un milione di euro e una villa da sogno, oltre al più grande e immenso brillante che abbia mai visto e desiderato. Prima di accettare però, Connie pone a sua volta una “condizione” che Antonio accetta senza battere ciglio. Nessuno della famiglia di Connie dovrà conoscere il reale motivo di questo improvviso lieto evento. Tutti dovranno credere che lei si sposa per amore. Connie e Antonio all'apparenza si amano, ma in realtà si odiano, si prendono in giro a vicenda e si sfidano. Sembra tutto perfetto e organizzato nei minimi dettagli. E quando tutto sembra filare liscio come l'olio, ecco che appare lei: Giulia, la fidanzata segreta. E tutto quello che Connie ha sempre desiderato si sgretola come un castello di sabbia.
***ESTRATTO***
«Ho una proposta da farti», risponde serio e con uno strano luccichio negli occhi. Non è niente di buono. Quando un uomo deve fare una proposta a una donna vuole solo una cosa: la sua passerina. Non che la cosa mi dispiaccia, anch'io vorrei fare un giro sulle sue parti basse, ma un minimo di conoscenza, di dialogo poi dopo, magari, passare subito ai giochetti. Già mi immagino essere legata al soffitto, con le tette libere di ballonzolare da una parte all'altra. I capelli legati in una morbida treccia dalle sue mani esili e curate. Il tanga di pizzo nero che si sfilaccia in un attimo appena lui lo tira con forza, procurandomi quell'attrito da urla a squarciagola. E pensare che quello sarebbe solo l'inizio. Ok, Connie. Basta così! Stai facendo un film porno. Vedi che cosa vuole proporti Mister Bellezza Ingurgito in un baleno l'acqua, per colmare l'ansia e la secchezza della bocca, anche perché parliamoci chiaramente, devo dissetarmi, prima di risponderlo e mandarlo definitivamente a quel paese, perché alla fine di tutto, lo so già, ahimè, lo manderò a quel paese. Sicuro. Anche se l'idea di accettare una sua eventuale proposta è allettante, anche troppo, ma io sono una brava ragazza e queste cose non le faccio. «Sposami!», esclama a un tratto.
Gli sputo l'acqua in faccia. “Ma sono domande da farsi? Cioè una tipa come me sta buona buona, pronta a sentirsi dire di tutto e lui se ne esce con una cosa del genere?! Ha davvero detto sposami?
Si asciuga con il tovagliolo l'acqua che solo qualche secondo prima sciaquettava nella mia bocca: «Beʼ, non mi aspettavo una reazione del genere alla mia proposta». “E cosa ti aspettavi una danza caraibica sul tavolo?” Rimango di sasso, muta come un pesce fuori dall'acqua.
Mi accorgo di sorridere grazie ai miei pensieri perché Mister Bellezza mi osserva con curiosità e con un aria da paura. Sono quasi quasi tentata di accoltellarlo qui davanti a tutti per l'indecente proposta. Getto uno sguardo fugace alle posate, sicura che siano a portata di mano per mettere fine a questa sceneggiata il prima possibile. È vero che credo alle favole, ma qui siamo andati ben oltre.
Poi all'improvviso, sento un curioso rumore propagarsi come un'onda d'urto davanti a me. Nulla di esorbitante, un piccolo e innocuo Sbang, abbasso lo sguardo verso il rumore e… “O Santissima divinità”. Mi porto una mano alla bocca, per bloccare il flusso di parole poco femminili che potrebbero da un momento all'altro uscire con poca grazia. Sto sognando. Sì, è così. Sto sognando. Vi prego non svegliatemi. Tutto ciò che ho sempre desiderato, si è appena avverato in un colpo solo. Davanti a me c'è Mister Bellezza dal sorriso bianco candeggina con i suoi splendidi occhi rosso hard, e un anello con la più grande pietra che abbia mai visto. Così grande che in confronto l'anello di fidanzamento di Mariah Carey è un brillantino di poco conto. Adesso so cosa vuol dire la felicità e toccare il cielo con un dito.