Author: | Alceo Grazioli, Paolo Martinelli | ISBN: | 9788810967973 |
Publisher: | EDB - Edizioni Dehoniane Bologna | Publication: | June 28, 2017 |
Imprint: | EDB - Edizioni Dehoniane Bologna | Language: | Italian |
Author: | Alceo Grazioli, Paolo Martinelli |
ISBN: | 9788810967973 |
Publisher: | EDB - Edizioni Dehoniane Bologna |
Publication: | June 28, 2017 |
Imprint: | EDB - Edizioni Dehoniane Bologna |
Language: | Italian |
Senza vocazione in un mondo privo di destinazione, l’uomo contemporaneo sembra abbandonato alle proprie scelte e mosso da un disincantato e moderno desiderio di Dio, relegato nell’orizzonte di una sensibilità religiosa personalistica e privata, senza implicazioni di appartenenze religiose o morali concrete. Questa cultura del provvisorio, come l’ha definita papa Francesco, genera un’evidente difficoltà a perseverare in una scelta definitiva di vita consacrata. A partire dai dati statistici sugli abbandoni dei religiosi, lo studio si propone di comprenderne i possibili motivi psico-sociologici. L’autore cerca inoltre di individuare i caratteri propri – delineati dal magistero post-conciliare – della perseveranza dei consacrati e di tracciare un percorso in grado di avviare una «teologia della perseveranza» in dialogo con la cultura di oggi. L’intento è coniugare le fondamenta della tradizione cristiana con alcuni contributi della teologia contemporanea in grado di fondare ancora una scelta che sia «per sempre».
Senza vocazione in un mondo privo di destinazione, l’uomo contemporaneo sembra abbandonato alle proprie scelte e mosso da un disincantato e moderno desiderio di Dio, relegato nell’orizzonte di una sensibilità religiosa personalistica e privata, senza implicazioni di appartenenze religiose o morali concrete. Questa cultura del provvisorio, come l’ha definita papa Francesco, genera un’evidente difficoltà a perseverare in una scelta definitiva di vita consacrata. A partire dai dati statistici sugli abbandoni dei religiosi, lo studio si propone di comprenderne i possibili motivi psico-sociologici. L’autore cerca inoltre di individuare i caratteri propri – delineati dal magistero post-conciliare – della perseveranza dei consacrati e di tracciare un percorso in grado di avviare una «teologia della perseveranza» in dialogo con la cultura di oggi. L’intento è coniugare le fondamenta della tradizione cristiana con alcuni contributi della teologia contemporanea in grado di fondare ancora una scelta che sia «per sempre».