Author: | Gabriele Battaglia, Nicola Longobardi | ISBN: | 9788898194261 |
Publisher: | Informant | Publication: | August 11, 2014 |
Imprint: | Informant | Language: | Italian |
Author: | Gabriele Battaglia, Nicola Longobardi |
ISBN: | 9788898194261 |
Publisher: | Informant |
Publication: | August 11, 2014 |
Imprint: | Informant |
Language: | Italian |
Dopo mesi di approcci riservati e trattative sottobanco, nella primavera del 2014 Gabriele Battaglia e Nicola Longobardi trovano finalmente il contatto giusto, e attraversano il confine tra Cina e Birmania: è l’inizio di un viaggio nello Stato Kachin, un territorio squassato da un conflitto lungo oltre 50 anni contro il potere centrale.“Fucili contro Burma” racconta una delle guerre più surreali e sconosciute del pianeta: appena superata la frontiera, i due giornalisti si ritroveranno tra mine antiuomo e traffici di eroina, trincee scavate a pochi metri dal nemico e fanatici cristiani e buddhisti, fianco a fianco con soldati spediti al fronte in infradito che raccomandano l’anima al crocifisso, al Che o alla loro squadra di calcio preferita.Ricco di contributi multimediali, foto d’autore e video girati sulla linea di fuoco, questo reportage dal cuore del Sud-est asiatico trasporta il lettore in un territorio quasi leggendario dove il 2014 sembra confondersi con l’800, mentre le grandi potenze Cina e India utilizzano la Birmania e il popolo Kachin come pedine e alimentano immensi commerci di legname, oppio e giada, sullo sfondo dei nuovi equilibri di potere dell’Asia.
Dopo mesi di approcci riservati e trattative sottobanco, nella primavera del 2014 Gabriele Battaglia e Nicola Longobardi trovano finalmente il contatto giusto, e attraversano il confine tra Cina e Birmania: è l’inizio di un viaggio nello Stato Kachin, un territorio squassato da un conflitto lungo oltre 50 anni contro il potere centrale.“Fucili contro Burma” racconta una delle guerre più surreali e sconosciute del pianeta: appena superata la frontiera, i due giornalisti si ritroveranno tra mine antiuomo e traffici di eroina, trincee scavate a pochi metri dal nemico e fanatici cristiani e buddhisti, fianco a fianco con soldati spediti al fronte in infradito che raccomandano l’anima al crocifisso, al Che o alla loro squadra di calcio preferita.Ricco di contributi multimediali, foto d’autore e video girati sulla linea di fuoco, questo reportage dal cuore del Sud-est asiatico trasporta il lettore in un territorio quasi leggendario dove il 2014 sembra confondersi con l’800, mentre le grandi potenze Cina e India utilizzano la Birmania e il popolo Kachin come pedine e alimentano immensi commerci di legname, oppio e giada, sullo sfondo dei nuovi equilibri di potere dell’Asia.