Author: | Eleonora Del Grosso | ISBN: | 9788892646964 |
Publisher: | Youcanprint | Publication: | January 17, 2017 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Eleonora Del Grosso |
ISBN: | 9788892646964 |
Publisher: | Youcanprint |
Publication: | January 17, 2017 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
GEOMETRIE è una raccolta di componimenti che si presentano al lettore come i tasselli di un puzzle da ricomporre, il cui ordine di apparizione - sul piano degli argomenti - è lasciato volutamente al caso, per evocare quel tipico moto disordinato e imprevedibile con cui le esperienze emotive colpiscono l'animo umano, nonché, in tale contesto, la vita dell'autrice. Ogni componimento funge da abstract di un vissuto consegnato allo strumento evocativo della poesia, che intende qui costruire un ponte tra il mondo esteriore, cioè la dimensione quotidiana, e quello interiore dell'autrice, restituendo alla carta una realtà "fotografata", manipolata, ma non per ciò meno vera. Al contrario, la matrice reale dei contenuti è direttamente proporzionale al grado di deformazione emotiva che essi subiscono, poiché quanto viene riportato sulla carta è quanto viene ri-cordato nel senso etimologico del termine, ossia quel che ha colpito il cuore, e che dunque può essere raccontato a posteriori. Così l'opera, attraverso sensazioni viscerali contrastanti, si orienta verso un apparente relativismo filosofico, come a volerci dire che la realtà esiste soltanto nelle nostre squisite percezioni.
GEOMETRIE è una raccolta di componimenti che si presentano al lettore come i tasselli di un puzzle da ricomporre, il cui ordine di apparizione - sul piano degli argomenti - è lasciato volutamente al caso, per evocare quel tipico moto disordinato e imprevedibile con cui le esperienze emotive colpiscono l'animo umano, nonché, in tale contesto, la vita dell'autrice. Ogni componimento funge da abstract di un vissuto consegnato allo strumento evocativo della poesia, che intende qui costruire un ponte tra il mondo esteriore, cioè la dimensione quotidiana, e quello interiore dell'autrice, restituendo alla carta una realtà "fotografata", manipolata, ma non per ciò meno vera. Al contrario, la matrice reale dei contenuti è direttamente proporzionale al grado di deformazione emotiva che essi subiscono, poiché quanto viene riportato sulla carta è quanto viene ri-cordato nel senso etimologico del termine, ossia quel che ha colpito il cuore, e che dunque può essere raccontato a posteriori. Così l'opera, attraverso sensazioni viscerali contrastanti, si orienta verso un apparente relativismo filosofico, come a volerci dire che la realtà esiste soltanto nelle nostre squisite percezioni.