Author: | Federico Cartelli | ISBN: | 9788822822345 |
Publisher: | Federico Cartelli | Publication: | July 24, 2016 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Federico Cartelli |
ISBN: | 9788822822345 |
Publisher: | Federico Cartelli |
Publication: | July 24, 2016 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Una riforma costituzionale è solo una riforma costituzionale, e un referendum confermativo è solo un referendum confermativo. Non è il giorno del giudizio, non è una partita di poker, non è una resa dei conti, non è un congresso del Partito Democratico, non è l’ultima possibilità di cambiare una Costituzione che è già stata e sarà modificata altre volte, non è una decisione sulla permanenza dell’Italia nell’Unione europea e non è un quesito sull’attuale presidente del Consiglio. Eppure, sulla consultazione vengono proiettate le più disparate e inconsistenti costruzioni concettuali, che nulla hanno a che vedere con la (complessa e delicata) materia che sarà sottoposta al vaglio degli elettori, e della quale quest’ultimi sono perlopiù all’oscuro. La riforma vorrebbe maldestramente blindare il presente e incensare una vuota retorica del fare, ma presenta gravi criticità che ne compromettono gli obiettivi (alcuni parzialmente condivisibili). Perché il costituzionalismo è come la chimica: non basta mettere insieme gli elementi; bisogna far sì che stiano in equilibrio affinché reagiscano correttamente. Questo saggio vuol essere uno strumento alla portata di tutti per formarsi un’opinione che non sia un semplice riflesso condizionato da ciò che vota questo o quel politico o personaggio dello spettacolo, bensì una ponderazione autonoma e ragionata, per un «no» informato e consapevole.
Una riforma costituzionale è solo una riforma costituzionale, e un referendum confermativo è solo un referendum confermativo. Non è il giorno del giudizio, non è una partita di poker, non è una resa dei conti, non è un congresso del Partito Democratico, non è l’ultima possibilità di cambiare una Costituzione che è già stata e sarà modificata altre volte, non è una decisione sulla permanenza dell’Italia nell’Unione europea e non è un quesito sull’attuale presidente del Consiglio. Eppure, sulla consultazione vengono proiettate le più disparate e inconsistenti costruzioni concettuali, che nulla hanno a che vedere con la (complessa e delicata) materia che sarà sottoposta al vaglio degli elettori, e della quale quest’ultimi sono perlopiù all’oscuro. La riforma vorrebbe maldestramente blindare il presente e incensare una vuota retorica del fare, ma presenta gravi criticità che ne compromettono gli obiettivi (alcuni parzialmente condivisibili). Perché il costituzionalismo è come la chimica: non basta mettere insieme gli elementi; bisogna far sì che stiano in equilibrio affinché reagiscano correttamente. Questo saggio vuol essere uno strumento alla portata di tutti per formarsi un’opinione che non sia un semplice riflesso condizionato da ciò che vota questo o quel politico o personaggio dello spettacolo, bensì una ponderazione autonoma e ragionata, per un «no» informato e consapevole.