Author: | Torbjorn Overland Amundsen | ISBN: | 9788867159291 |
Publisher: | Salani Editore | Publication: | May 22, 2014 |
Imprint: | Salani Editore | Language: | Italian |
Author: | Torbjorn Overland Amundsen |
ISBN: | 9788867159291 |
Publisher: | Salani Editore |
Publication: | May 22, 2014 |
Imprint: | Salani Editore |
Language: | Italian |
Sono solo quattrocentoventuno in tutto il mondo. Nascono, vivono, muoiono e si reincarnano nel corpo di bambini. Sono incredibilmente intelligenti, ma non possono diventare adulti. Domani, come sempre, Arthur morirà e si sveglierà nel corpo di un neonato da qualche parte nel mondo. Ha un’intelligenza e una memoria prodigiose e ha accumulato un sapere smisurato in settemila anni di reincarnazioni. È uno dei ‘Bambini’, individui che non diventano mai adulti, ma migrano da un corpo all’altro ogni quattordici anni. Sono sparsi in tutto il pianeta e comunicano attraverso un network segreto e altamente tecnologico. Il loro sapere è custodito in una biblioteca che raccoglie decine di migliaia di libri e si trova in un luogo segreto a Parigi. Nathaniel, un brillante studente universitario americano, ha elaborato un algoritmo che permette di individuare i Bambini, e da ora in poi la sua vita non sarà mai più la stessa. Ben presto, infatti, si trova catapultato insieme ad Arthur dalla Norvegia a Parigi, dal Galles al Parco di Yellowstone, per cercare di fermare Paolo, un Bambino capace di un odio divorante e deciso a distruggere il mondo. Un grande intreccio, a metà fra il thriller e il mondo fantastico della tradizione del Nord Europa. Un fantasy innovativo e originale, con un ritmo scandito da una suspense inesorabile, alternata alle riflessioni del protagonista sulle scelte drammatiche che è chiamato a compiere. Un romanzo ricco di atmosfera e di suggestione, erede della grande tradizione di Philip Pullman e Jostein Gaarder. «Forte, appassionante, saggio, pieno di suspense. Costruito su un’idea solidissima, pone molte domande». Dagbladet «I Bambini del crepuscolo è un esordio fuori dal comune, con una trama ampia e ben strutturata. È un fantasy high tech, originale e costruito come un thriller. Un approccio indipendente e innovatore a questo genere». La Giuria del Premio per il miglior debutto norvegese 2013
Sono solo quattrocentoventuno in tutto il mondo. Nascono, vivono, muoiono e si reincarnano nel corpo di bambini. Sono incredibilmente intelligenti, ma non possono diventare adulti. Domani, come sempre, Arthur morirà e si sveglierà nel corpo di un neonato da qualche parte nel mondo. Ha un’intelligenza e una memoria prodigiose e ha accumulato un sapere smisurato in settemila anni di reincarnazioni. È uno dei ‘Bambini’, individui che non diventano mai adulti, ma migrano da un corpo all’altro ogni quattordici anni. Sono sparsi in tutto il pianeta e comunicano attraverso un network segreto e altamente tecnologico. Il loro sapere è custodito in una biblioteca che raccoglie decine di migliaia di libri e si trova in un luogo segreto a Parigi. Nathaniel, un brillante studente universitario americano, ha elaborato un algoritmo che permette di individuare i Bambini, e da ora in poi la sua vita non sarà mai più la stessa. Ben presto, infatti, si trova catapultato insieme ad Arthur dalla Norvegia a Parigi, dal Galles al Parco di Yellowstone, per cercare di fermare Paolo, un Bambino capace di un odio divorante e deciso a distruggere il mondo. Un grande intreccio, a metà fra il thriller e il mondo fantastico della tradizione del Nord Europa. Un fantasy innovativo e originale, con un ritmo scandito da una suspense inesorabile, alternata alle riflessioni del protagonista sulle scelte drammatiche che è chiamato a compiere. Un romanzo ricco di atmosfera e di suggestione, erede della grande tradizione di Philip Pullman e Jostein Gaarder. «Forte, appassionante, saggio, pieno di suspense. Costruito su un’idea solidissima, pone molte domande». Dagbladet «I Bambini del crepuscolo è un esordio fuori dal comune, con una trama ampia e ben strutturata. È un fantasy high tech, originale e costruito come un thriller. Un approccio indipendente e innovatore a questo genere». La Giuria del Premio per il miglior debutto norvegese 2013