Tragicommedia scritta a quattro mani con John Fletcher, I due nobili cugini rilancia il dramma storico all’antica ravvivandolo con spettacolari elementi romanzeschi tipici degli ultimi romances di Shakespeare. La favola classica, già nota al medioevo e trasformata da Chaucher in una storia di cavalleria, amicizia e amore cortese, ha per protagonisti i cugini Palamone e Arcite, eroici guerrieri tebani, nobili cavalieri, prodi e virtuosi, amici inseparabili prima di diventare rivali in amore. Fatti prigionieri da Teseo, duca di Atene, durante la sua spedizione a Tebe contro il tiranno Creonte, si innamorano entrambi della stessa donna, Emilia, la figlia del carceriere di Atene che li custodisce in una torre-prigione. Grazie a Marte che dà ad Arcite, il “guerriero”, la vittoria delle armi, e a Venere che assegna a Palamone, l’“amante”, la vittoria dell’amore, la contesa tra il Fante di cuori e il Fante di picche si chiude con il perdono e la riconciliazione tra i due amici, ma senza lieto fine per la morte di uno dei due eroi: agli uomini, zimbello degli dei, non è dato ribellarsi al destino ma solo accettarlo con dignità.
I due nobili cugini fa parte della serie Tutto Shakespeare nei Grandi Libri Garzanti, diretta da Nemi D’Agostino e Sergio Perosa. La serie comprende i 38 lavori teatrali del grande drammaturgo oltre ai Sonetti e ai Poemetti. Tutte le opere sono corredate del testo originale inglese e sono curate dai maggiori studiosi italiani di Shakespeare.
La versione digitale dei 40 titoli della serie mantiene le stesse caratteristiche dell’edizione cartacea, ma con i vantaggi della consultazione interattiva: la possibilità di passare agevolmente atto per atto, scena per scena dal testo inglese originale alla traduzione italiana grazie ai link bilingue, di effettuare ricerche specifiche per parole chiave, di verificare occorrenze, di confrontare varianti, di approfondire lo studio della lingua e dello stile dell’autore.
Tragicommedia scritta a quattro mani con John Fletcher, I due nobili cugini rilancia il dramma storico all’antica ravvivandolo con spettacolari elementi romanzeschi tipici degli ultimi romances di Shakespeare. La favola classica, già nota al medioevo e trasformata da Chaucher in una storia di cavalleria, amicizia e amore cortese, ha per protagonisti i cugini Palamone e Arcite, eroici guerrieri tebani, nobili cavalieri, prodi e virtuosi, amici inseparabili prima di diventare rivali in amore. Fatti prigionieri da Teseo, duca di Atene, durante la sua spedizione a Tebe contro il tiranno Creonte, si innamorano entrambi della stessa donna, Emilia, la figlia del carceriere di Atene che li custodisce in una torre-prigione. Grazie a Marte che dà ad Arcite, il “guerriero”, la vittoria delle armi, e a Venere che assegna a Palamone, l’“amante”, la vittoria dell’amore, la contesa tra il Fante di cuori e il Fante di picche si chiude con il perdono e la riconciliazione tra i due amici, ma senza lieto fine per la morte di uno dei due eroi: agli uomini, zimbello degli dei, non è dato ribellarsi al destino ma solo accettarlo con dignità.
I due nobili cugini fa parte della serie Tutto Shakespeare nei Grandi Libri Garzanti, diretta da Nemi D’Agostino e Sergio Perosa. La serie comprende i 38 lavori teatrali del grande drammaturgo oltre ai Sonetti e ai Poemetti. Tutte le opere sono corredate del testo originale inglese e sono curate dai maggiori studiosi italiani di Shakespeare.
La versione digitale dei 40 titoli della serie mantiene le stesse caratteristiche dell’edizione cartacea, ma con i vantaggi della consultazione interattiva: la possibilità di passare agevolmente atto per atto, scena per scena dal testo inglese originale alla traduzione italiana grazie ai link bilingue, di effettuare ricerche specifiche per parole chiave, di verificare occorrenze, di confrontare varianti, di approfondire lo studio della lingua e dello stile dell’autore.