Author: | Pierre Maraval | ISBN: | 9788899470227 |
Publisher: | 21 Editore | Publication: | March 4, 2016 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Pierre Maraval |
ISBN: | 9788899470227 |
Publisher: | 21 Editore |
Publication: | March 4, 2016 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Dei quattro figli di Costantino, Crispo, Costantino II, Costante e Costanzo II, tre
ebbero un destino tragico. Il primo, Crispo, scomparve in circostanze piuttosto
misteriose quando il padre era ancora in vita. Altri due, Costantino II e Costante,
rimasero al potere per un periodo piuttosto breve: tre anni il primo (337-340),
tredici il secondo (337-361): a entrambi toccò poi una fine piuttosto ingloriosa. Fu
il terzogenito, Costanzo II, quello che più di ogni altro volle collocare il proprio
regno nel ricordo del padre, a governare più a lungo (337-361). Tuttavia,
nonostante i ventiquattro anni di regno e malgrado l’e cace difesa dei confini, lo
sforzo, spesso vano, di mantenere la Chiesa unita e i numerosi tentativi di
usurpazione sventati, l’opinione comune non ha mai ricordato Costanzo con
particolare interesse, probabile riflesso dello sfavore con cui il più grande storico
dell’epoca, Ammiano Marcellino, lo consegnò ai posteri. Tra guerre civili, dissidi
nella Chiesta cattolica, invasioni barbariche, si snodano alcuni dei decenni cruciali
del nascente Impero cristiano e risplendono gli ultimi bagliori del paganesimo.
Dei quattro figli di Costantino, Crispo, Costantino II, Costante e Costanzo II, tre
ebbero un destino tragico. Il primo, Crispo, scomparve in circostanze piuttosto
misteriose quando il padre era ancora in vita. Altri due, Costantino II e Costante,
rimasero al potere per un periodo piuttosto breve: tre anni il primo (337-340),
tredici il secondo (337-361): a entrambi toccò poi una fine piuttosto ingloriosa. Fu
il terzogenito, Costanzo II, quello che più di ogni altro volle collocare il proprio
regno nel ricordo del padre, a governare più a lungo (337-361). Tuttavia,
nonostante i ventiquattro anni di regno e malgrado l’e cace difesa dei confini, lo
sforzo, spesso vano, di mantenere la Chiesa unita e i numerosi tentativi di
usurpazione sventati, l’opinione comune non ha mai ricordato Costanzo con
particolare interesse, probabile riflesso dello sfavore con cui il più grande storico
dell’epoca, Ammiano Marcellino, lo consegnò ai posteri. Tra guerre civili, dissidi
nella Chiesta cattolica, invasioni barbariche, si snodano alcuni dei decenni cruciali
del nascente Impero cristiano e risplendono gli ultimi bagliori del paganesimo.