Author: | Matteo Luigi Napolitano | ISBN: | 9788821584961 |
Publisher: | San Paolo Edizioni | Publication: | November 29, 2013 |
Imprint: | San Paolo Edizioni | Language: | Italian |
Author: | Matteo Luigi Napolitano |
ISBN: | 9788821584961 |
Publisher: | San Paolo Edizioni |
Publication: | November 29, 2013 |
Imprint: | San Paolo Edizioni |
Language: | Italian |
La storia di un piccolo gruppo di uomini coraggiosi, che per salvare gli ebrei dai lager, decise di opporsi alla follia nazista e fascistaDurante la seconda guerra mondiale due diplomatici della Santa Sede, monsignor Angelo Rotta, nunzio apostolico a Budapest, e monsignor Gennaro Verolino, uditore nella stessa Nunziatura, salvarono molti ebrei ungheresi destinati ai lager utilizzando le armi della diplomazia e gli inganni della giustizia. Se di Rotta si è già scritto, specialmente grazie ai documenti diplomatici vaticani, la messa a disposizione dell’intero archivio di Verolino da parte della famiglia apre oggi nuovi orizzonti e svela i retroscena di ciò che si fece a Budapest durante la Shoah. Sono documenti freschi e immediati che, raccordati con quelli vaticani e con altre carte, consentono di ipotizzare l’esistenza di una vera e propria rete diplomatica attiva per difendere gli ebrei dalla follia nazista e fascista, rete in cui i rappresentanti del Vaticano furono in prima linea.Verso questi uomini – Giusti tra le nazioni – l’umanità ha un debito di riconoscenza impossibile da saldare.
La storia di un piccolo gruppo di uomini coraggiosi, che per salvare gli ebrei dai lager, decise di opporsi alla follia nazista e fascistaDurante la seconda guerra mondiale due diplomatici della Santa Sede, monsignor Angelo Rotta, nunzio apostolico a Budapest, e monsignor Gennaro Verolino, uditore nella stessa Nunziatura, salvarono molti ebrei ungheresi destinati ai lager utilizzando le armi della diplomazia e gli inganni della giustizia. Se di Rotta si è già scritto, specialmente grazie ai documenti diplomatici vaticani, la messa a disposizione dell’intero archivio di Verolino da parte della famiglia apre oggi nuovi orizzonti e svela i retroscena di ciò che si fece a Budapest durante la Shoah. Sono documenti freschi e immediati che, raccordati con quelli vaticani e con altre carte, consentono di ipotizzare l’esistenza di una vera e propria rete diplomatica attiva per difendere gli ebrei dalla follia nazista e fascista, rete in cui i rappresentanti del Vaticano furono in prima linea.Verso questi uomini – Giusti tra le nazioni – l’umanità ha un debito di riconoscenza impossibile da saldare.