Author: | Rosaria Micale | ISBN: | 9788896351239 |
Publisher: | Yorick Editore | Publication: | May 10, 2014 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Rosaria Micale |
ISBN: | 9788896351239 |
Publisher: | Yorick Editore |
Publication: | May 10, 2014 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Valentino è un dodicenne intelligente e irrequieto. Gli occhiali spessi e tondi da miope non nascondono “i suoi begli occhi neri, sempre pronti a stupirsi davanti alla bellezza della natura”. Ma Valentino non è un bambino felice. Non troppo amato dalla famiglia, intuisce che oltre la siepe del proprio giardino c’è un mondo abitato da fantastici personaggi dai poteri magici come fate, gnomi e folletti. Con la complicità del Poeta, che gli parla dalle pagine di un vecchio libro, il bambino decide perciò di partire alla ricerca della felicità, incantando i compagni occasionali di avventure con le favole che egli stesso racconta durante il viaggio.
Ancora una volta Rosaria Micale conduce i suoi piccoli lettori, con una prosa lieve come spuma di nuvole, in un mondo ideale in cui il cielo è stellato, la luna veglia dolce sulla terra e il vento stormisce leggiadro tra le fronde degli alberi.
“Il bambino che raccontava le favole” è, insomma, una porta incantata attraverso la quale sfuggire a un’attualità che sembra intessuta nella tristezza, ricordandoci che oltre la crisi economica e la stagnazione del pensiero ci sono cose che le donne e gli uomini di buona volontà chiamano ancora “speranza” e “gioia”.
Valentino è un dodicenne intelligente e irrequieto. Gli occhiali spessi e tondi da miope non nascondono “i suoi begli occhi neri, sempre pronti a stupirsi davanti alla bellezza della natura”. Ma Valentino non è un bambino felice. Non troppo amato dalla famiglia, intuisce che oltre la siepe del proprio giardino c’è un mondo abitato da fantastici personaggi dai poteri magici come fate, gnomi e folletti. Con la complicità del Poeta, che gli parla dalle pagine di un vecchio libro, il bambino decide perciò di partire alla ricerca della felicità, incantando i compagni occasionali di avventure con le favole che egli stesso racconta durante il viaggio.
Ancora una volta Rosaria Micale conduce i suoi piccoli lettori, con una prosa lieve come spuma di nuvole, in un mondo ideale in cui il cielo è stellato, la luna veglia dolce sulla terra e il vento stormisce leggiadro tra le fronde degli alberi.
“Il bambino che raccontava le favole” è, insomma, una porta incantata attraverso la quale sfuggire a un’attualità che sembra intessuta nella tristezza, ricordandoci che oltre la crisi economica e la stagnazione del pensiero ci sono cose che le donne e gli uomini di buona volontà chiamano ancora “speranza” e “gioia”.