Author: | Ippolito Nievo | ISBN: | 9788898369485 |
Publisher: | Infilaindiana Edizioni | Publication: | October 4, 2013 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Ippolito Nievo |
ISBN: | 9788898369485 |
Publisher: | Infilaindiana Edizioni |
Publication: | October 4, 2013 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Uscito prima a puntate su “Il pungolo” e poi pubblicato nel 1860, Il barone di Nicastro è un racconto “filosofico” dai toni ironico-satirici. Durante un tragicomico viaggio il barone Camillo di Nicastro tenta invano di dimostrare l’esistenza della virtù nel mondo. Per stile e narrativa ricorda il giovanile Antiafrodisiaco per l’amor platonico. Il nobile di origini sarde è, dunque, un parente stretto del precedete Candido di Voltaire e del successivo Il barone rampante di Calvino.
Ippolito Nievo nasce a Padova il 30 novembre 1831. Scrittore e patriota italiano dell’800, è noto soprattutto per il romanzo Le confessioni di un italiano (pubblicato postumo nel 1867 con il titolo Le confessioni di un ottuagenario). Compone inoltre numerose novelle, epistole, romanzi e testi teatrali. Muore il 4 marzo 1861 nel mar Tirreno, in seguito al naufragio del piroscafo Ercole; il relitto non è mai stato ritrovato.
Uscito prima a puntate su “Il pungolo” e poi pubblicato nel 1860, Il barone di Nicastro è un racconto “filosofico” dai toni ironico-satirici. Durante un tragicomico viaggio il barone Camillo di Nicastro tenta invano di dimostrare l’esistenza della virtù nel mondo. Per stile e narrativa ricorda il giovanile Antiafrodisiaco per l’amor platonico. Il nobile di origini sarde è, dunque, un parente stretto del precedete Candido di Voltaire e del successivo Il barone rampante di Calvino.
Ippolito Nievo nasce a Padova il 30 novembre 1831. Scrittore e patriota italiano dell’800, è noto soprattutto per il romanzo Le confessioni di un italiano (pubblicato postumo nel 1867 con il titolo Le confessioni di un ottuagenario). Compone inoltre numerose novelle, epistole, romanzi e testi teatrali. Muore il 4 marzo 1861 nel mar Tirreno, in seguito al naufragio del piroscafo Ercole; il relitto non è mai stato ritrovato.