Author: | Pier Paolo Pasolini, Roberto Saviano | ISBN: | 9788811143697 |
Publisher: | Garzanti | Publication: | October 29, 2015 |
Imprint: | Garzanti | Language: | Italian |
Author: | Pier Paolo Pasolini, Roberto Saviano |
ISBN: | 9788811143697 |
Publisher: | Garzanti |
Publication: | October 29, 2015 |
Imprint: | Garzanti |
Language: | Italian |
Nell’agosto del cruciale e traumatico 1968, Pier Paolo Pasolini inaugura una rubrica sul settimanale «Tempo» e la intitola Il caos: è l’anno delle contestazioni, delle proteste studentesche, della lotta per i diritti civili. Sullo sfondo di un Paese che sta rapidamente cambiando, Pasolini interviene con forza polemica sui temi dominanti di quei giorni, dando inizio a riflessioni – qui riunite per la prima volta con una prefazione di Roberto Saviano – che risulteranno fondamentali per la sua stagione corsara: la polemica contro la televisione, l’emergente questione giovanile, la posizione della Chiesa, le accuse al capitalismo.
Dal 16 agosto 1968 al 24 gennaio 1970, Il caos affronta così l’attualità politica e le novità culturali, la cronaca pubblica e la vita privata dell’autore. Rileggerlo oggi permette di comprendere fino in fondo un periodo decisivo della nostra storia, e di riascoltare la voce ostinatamente fuori dal coro del poeta che ne fu il più consapevole protagonista.
Nell’agosto del cruciale e traumatico 1968, Pier Paolo Pasolini inaugura una rubrica sul settimanale «Tempo» e la intitola Il caos: è l’anno delle contestazioni, delle proteste studentesche, della lotta per i diritti civili. Sullo sfondo di un Paese che sta rapidamente cambiando, Pasolini interviene con forza polemica sui temi dominanti di quei giorni, dando inizio a riflessioni – qui riunite per la prima volta con una prefazione di Roberto Saviano – che risulteranno fondamentali per la sua stagione corsara: la polemica contro la televisione, l’emergente questione giovanile, la posizione della Chiesa, le accuse al capitalismo.
Dal 16 agosto 1968 al 24 gennaio 1970, Il caos affronta così l’attualità politica e le novità culturali, la cronaca pubblica e la vita privata dell’autore. Rileggerlo oggi permette di comprendere fino in fondo un periodo decisivo della nostra storia, e di riascoltare la voce ostinatamente fuori dal coro del poeta che ne fu il più consapevole protagonista.