Author: | Iano Lanz | ISBN: | 9788866903130 |
Publisher: | Edizioni Esordienti E-book | Publication: | April 24, 2016 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Iano Lanz |
ISBN: | 9788866903130 |
Publisher: | Edizioni Esordienti E-book |
Publication: | April 24, 2016 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Nell’ambito di una processione secolare, due personaggi osservano l’enorme folla che risale come un fiume il monte diretta al santuario della Madonna del Monte che dall’altura domina l’antichissima città.
Sono un antropologo, che mescola rigore scientifico ad avvenimenti di cronaca particolarmente stimolanti legati direttamente e indirettamente all’evento religioso, e un centenario del luogo, dalla mente ancora lucida e acuta.
Stimolato dalla visione diretta delle persone che sfilano in processione, il centenario, tra le mille storie straordinarie maturate nel corso della sua vita secolare, confida all’antropologo le vicende singolari di alcuni personaggi : è il racconto vivido e partecipato, ma non privo di un certo distacco ironico, che segue un ritmo ora veloce e diretto, ora più lento e ondivago, con una prosa fluida come un fiume, e che ricrea il microcosmo dell’antica città unita dalla stessa devozione e dal rispetto della tradizione antica.
Nell’ambito di una processione secolare, due personaggi osservano l’enorme folla che risale come un fiume il monte diretta al santuario della Madonna del Monte che dall’altura domina l’antichissima città.
Sono un antropologo, che mescola rigore scientifico ad avvenimenti di cronaca particolarmente stimolanti legati direttamente e indirettamente all’evento religioso, e un centenario del luogo, dalla mente ancora lucida e acuta.
Stimolato dalla visione diretta delle persone che sfilano in processione, il centenario, tra le mille storie straordinarie maturate nel corso della sua vita secolare, confida all’antropologo le vicende singolari di alcuni personaggi : è il racconto vivido e partecipato, ma non privo di un certo distacco ironico, che segue un ritmo ora veloce e diretto, ora più lento e ondivago, con una prosa fluida come un fiume, e che ricrea il microcosmo dell’antica città unita dalla stessa devozione e dal rispetto della tradizione antica.