Author: | Gherardo Colombo, Gustavo Zagrebelsky | ISBN: | 9788811149156 |
Publisher: | Garzanti | Publication: | November 16, 2017 |
Imprint: | Garzanti | Language: | Italian |
Author: | Gherardo Colombo, Gustavo Zagrebelsky |
ISBN: | 9788811149156 |
Publisher: | Garzanti |
Publication: | November 16, 2017 |
Imprint: | Garzanti |
Language: | Italian |
CORRUZIONE, POTERE, LEGALITÀ. UN APPASSIONANTE DIALOGO SUI VIZI DELLA NOSTRA DEMOCRAZIA
La legge in equilibrio è legame sociale. Se rompe l’equilibrio, ne è il disfacimento, la frattura, cioè corruzione.
La corruzione è una piaga che infetta gran parte della vita sociale e politica del nostro Paese, in misura non solo eticamente inaccettabile ma anche economicamente insostenibile. Proprio all’Italia sembra infatti spettare un non onorevole posto tra le nazioni più corrotte al mondo: ovunque si formino aggregati di potere, lì alligna il rischio del malaffare. Prendendo le mosse da questi presupposti drammatici che troppo spesso consideriamo immutabili e ai quali sembriamo quasi assuefatti, Gherardo Colombo e Gustavo Zagrebelsky si confrontano con schiettezza e reciproco rispetto discutendo da punti di vista diversi e complementari il senso ultimo del nostro vivere in comunità. Con la consapevolezza che la democrazia può rappresentare un ambiente favorevole alla diffusione della corruzione e scavando nella nostra natura e nel desiderio tipicamente umano di raggiungere fama, potere e ricchezza anche a costo di sopraffare il prossimo, i due autori discutono di letteratura e filosofia del diritto, spaziano dalla storia all’attualità più recente, in un dialogo che sarà motivo di riflessione per quanti ancora credono nell’onestà, nella correttezza e nei principi della nostra Costituzione.
CORRUZIONE, POTERE, LEGALITÀ. UN APPASSIONANTE DIALOGO SUI VIZI DELLA NOSTRA DEMOCRAZIA
La legge in equilibrio è legame sociale. Se rompe l’equilibrio, ne è il disfacimento, la frattura, cioè corruzione.
La corruzione è una piaga che infetta gran parte della vita sociale e politica del nostro Paese, in misura non solo eticamente inaccettabile ma anche economicamente insostenibile. Proprio all’Italia sembra infatti spettare un non onorevole posto tra le nazioni più corrotte al mondo: ovunque si formino aggregati di potere, lì alligna il rischio del malaffare. Prendendo le mosse da questi presupposti drammatici che troppo spesso consideriamo immutabili e ai quali sembriamo quasi assuefatti, Gherardo Colombo e Gustavo Zagrebelsky si confrontano con schiettezza e reciproco rispetto discutendo da punti di vista diversi e complementari il senso ultimo del nostro vivere in comunità. Con la consapevolezza che la democrazia può rappresentare un ambiente favorevole alla diffusione della corruzione e scavando nella nostra natura e nel desiderio tipicamente umano di raggiungere fama, potere e ricchezza anche a costo di sopraffare il prossimo, i due autori discutono di letteratura e filosofia del diritto, spaziano dalla storia all’attualità più recente, in un dialogo che sarà motivo di riflessione per quanti ancora credono nell’onestà, nella correttezza e nei principi della nostra Costituzione.