Author: | Armando d’Amaro | ISBN: | 9788869433474 |
Publisher: | Fratelli Frilli Editori | Publication: | March 22, 2019 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Armando d’Amaro |
ISBN: | 9788869433474 |
Publisher: | Fratelli Frilli Editori |
Publication: | March 22, 2019 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
L’antivigilia di Natale un medico “guaritore” già radiato dall’Albo entra nel carcere di Marassi – deve scontare una condanna per omicidio colposo – ma la sua permanenza in cella dura pochi giorni: in occasione di una manifestazione sportiva che si svolge dentro e fuori le mura sparisce. Al maresciallo Corradi, che rientra in servizio più sereno dopo le festività passate con Luminița, vengono affidate le indagini “esterne”: inizia così una serrata caccia all’uomo, che potrebbe condurlo anche lontano da Genova. Nel frattempo, all’interno della Casa Circondariale, la Polizia Penitenziaria cerca di capire come possa essere avvenuta l’evasione e quali le complicità tra i reclusi, ma i precari equilibri tra i gruppi di diverse provenienze geografico-culturali insieme alla diffusa omertà rendono l’impresa quasi impossibile: l’unica “crepa” che sembra aprirsi viene subito richiusa tramite un efferato omicidio. In una città fredda e raccolta in se stessa, nonostante le luminarie natalizie ancora annichilita dal crollo del ponte Morandi, l’investigatore dei Carabinieri, insieme al vicecomandante di Marassi, alla fine riuscirà a risolvere – dopo molti fallimenti l’enigma, con un colpo di scena veramente inaspettato. In questo sesto capitolo – sempre fedele per atmosfera al noir italiano – che vede protagonista il maresciallo a cui ci siamo affezionati nonostante il suo carattere (o forse proprio per questo), viene anche sviscerato il vivere in un carcere sovraffollato, tra le innumerevoli problematiche che gravano sulle “guardie” e la narrazione delle esperienze di persone private della libertà personale, spesso ma non sempre perse: Gianni il parrucchiere, Carlo l’editore, Amadou il “negro” e Mario il salumiere – rinchiusi nella stessa cella – ci regalano lo stringersi di una amicizia destinata a durare.
Armando d’Amaro, nato a Genova nel 1956, vive a Calice Ligure. Dopo studi classici e laurea in giurisprudenza ha praticato attività forense e accademica, abbandonate per dedicarsi alla scrittura noir e alla critica d’arte moderna. Per Fratelli Frilli Editori ha pubblicato Delitto ai Parchi (2007), La Controbanda (2007; 2016 in Italia Noir per Repubblica-l’Espresso), La farfalla dalle ali rosse (2008), Liberaci dal male (2010, col criminologo Marco Lagazzi), Il testamento della Signora Gaetani (2014), La mesata (2016), Nero Dominante (2017), Boccadoro e il cappotto rosso (2018) e ha curato le
antologie Incantevoli stronze (2008), Donne, storie al femminile (2009), Una finestra sul noir (2017) e 44 gatti in noir (2018); altri racconti sono usciti in raccolte per altri editori o su riviste; il suo monologo Atlassib è rappresentato con successo a teatro; numerosi i testi scritti per artisti, tradotti anche in inglese e russo.
L’antivigilia di Natale un medico “guaritore” già radiato dall’Albo entra nel carcere di Marassi – deve scontare una condanna per omicidio colposo – ma la sua permanenza in cella dura pochi giorni: in occasione di una manifestazione sportiva che si svolge dentro e fuori le mura sparisce. Al maresciallo Corradi, che rientra in servizio più sereno dopo le festività passate con Luminița, vengono affidate le indagini “esterne”: inizia così una serrata caccia all’uomo, che potrebbe condurlo anche lontano da Genova. Nel frattempo, all’interno della Casa Circondariale, la Polizia Penitenziaria cerca di capire come possa essere avvenuta l’evasione e quali le complicità tra i reclusi, ma i precari equilibri tra i gruppi di diverse provenienze geografico-culturali insieme alla diffusa omertà rendono l’impresa quasi impossibile: l’unica “crepa” che sembra aprirsi viene subito richiusa tramite un efferato omicidio. In una città fredda e raccolta in se stessa, nonostante le luminarie natalizie ancora annichilita dal crollo del ponte Morandi, l’investigatore dei Carabinieri, insieme al vicecomandante di Marassi, alla fine riuscirà a risolvere – dopo molti fallimenti l’enigma, con un colpo di scena veramente inaspettato. In questo sesto capitolo – sempre fedele per atmosfera al noir italiano – che vede protagonista il maresciallo a cui ci siamo affezionati nonostante il suo carattere (o forse proprio per questo), viene anche sviscerato il vivere in un carcere sovraffollato, tra le innumerevoli problematiche che gravano sulle “guardie” e la narrazione delle esperienze di persone private della libertà personale, spesso ma non sempre perse: Gianni il parrucchiere, Carlo l’editore, Amadou il “negro” e Mario il salumiere – rinchiusi nella stessa cella – ci regalano lo stringersi di una amicizia destinata a durare.
Armando d’Amaro, nato a Genova nel 1956, vive a Calice Ligure. Dopo studi classici e laurea in giurisprudenza ha praticato attività forense e accademica, abbandonate per dedicarsi alla scrittura noir e alla critica d’arte moderna. Per Fratelli Frilli Editori ha pubblicato Delitto ai Parchi (2007), La Controbanda (2007; 2016 in Italia Noir per Repubblica-l’Espresso), La farfalla dalle ali rosse (2008), Liberaci dal male (2010, col criminologo Marco Lagazzi), Il testamento della Signora Gaetani (2014), La mesata (2016), Nero Dominante (2017), Boccadoro e il cappotto rosso (2018) e ha curato le
antologie Incantevoli stronze (2008), Donne, storie al femminile (2009), Una finestra sul noir (2017) e 44 gatti in noir (2018); altri racconti sono usciti in raccolte per altri editori o su riviste; il suo monologo Atlassib è rappresentato con successo a teatro; numerosi i testi scritti per artisti, tradotti anche in inglese e russo.