Author: | Grazia Deledda | ISBN: | 1230003208212 |
Publisher: | FraLu | Publication: | April 29, 2019 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Grazia Deledda |
ISBN: | 1230003208212 |
Publisher: | FraLu |
Publication: | April 29, 2019 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Da noi, in Sardegna, più che il Natale si festeggia la Pasqua, e più che la Pasqua la Pentecoste.
Il popolo sardo è, per istinto, un popolo poeta, ma è un popolo molto povero. Per il contadino e per il pastore sardo il Natale rappresenta il colmo della miseria: anche la Pasqua non è allegra, ma in quel tempo si sa già se la raccolta sarà più o meno abbondante: lo strozzino farà più credito, la raccolta delle olive è finita, i campi offrono già, pietosamente, le loro erbe mangerecce. A Pentecoste, poi, l’orzo è quasi maturo e le greggie danno il loro maggior prodotto. È tempo di tosar le pecore, e di marcare, cioè segnare con impronta a fuoco le giovenche e i tori d’un anno.
Da noi, in Sardegna, più che il Natale si festeggia la Pasqua, e più che la Pasqua la Pentecoste.
Il popolo sardo è, per istinto, un popolo poeta, ma è un popolo molto povero. Per il contadino e per il pastore sardo il Natale rappresenta il colmo della miseria: anche la Pasqua non è allegra, ma in quel tempo si sa già se la raccolta sarà più o meno abbondante: lo strozzino farà più credito, la raccolta delle olive è finita, i campi offrono già, pietosamente, le loro erbe mangerecce. A Pentecoste, poi, l’orzo è quasi maturo e le greggie danno il loro maggior prodotto. È tempo di tosar le pecore, e di marcare, cioè segnare con impronta a fuoco le giovenche e i tori d’un anno.