Author: | Tracy Porn | ISBN: | 9788893155076 |
Publisher: | Tracy Porn | Publication: | September 28, 2015 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Tracy Porn |
ISBN: | 9788893155076 |
Publisher: | Tracy Porn |
Publication: | September 28, 2015 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Il testo contiene espliciti riferimenti sessuali e si ritiene diretto a un pubblico maggiorenne e interessato all'argomento.
«Quando ho capito che Jennifer si sarebbe davvero fatta prendere da dietro da quell’animale, mi sono sentito morire. Non potevo permetterlo, ma era quello che lei voleva. E mi sono reso conto che lo desideravo anch’io: per quanto incredulo e sgomento, avevo un’erezione da primato. Difficile farla passare per indignazione, no?
Lui le ha detto di togliersi dal divano, e l’ha obbligata ad appoggiarsi sul tavolino basso, dopo aver spazzato con un unico gesto gli oggetti che, incautamente, avevo pensato potessero restare tranquillamente lì. In ginocchio sul tappeto, i gomiti sul tavolino veramente molto basso, l’esibizione del fondoschiena diventava davvero irresistibile. Cercavo di non pensare a cosa stava per succedere, ma più mi sforzavo più l’immagine si fissava indelebile nella mia mente. Jeff si confermò la bestia che immaginavo: nessuna educazione, nessuna attenzione per la partner. La peggior scuola proveniente dai porno di scarsa qualità. Non ha gettato nemmeno un’occhiata intorno alla ricerca di un lubrificante e io ero lì: avrebbe potuto chiedere, no? Invece ha scelto il massimo del trash, sputando prima direttamente tra le natiche, poi sul palmo della mano, che si è passato sul membro in erezione. Credevo che mi si fermasse il cuore, quando l’ho visto iniziare le manovre di avvicinamento.»
Parte due di tre.
Il testo contiene espliciti riferimenti sessuali e si ritiene diretto a un pubblico maggiorenne e interessato all'argomento.
«Quando ho capito che Jennifer si sarebbe davvero fatta prendere da dietro da quell’animale, mi sono sentito morire. Non potevo permetterlo, ma era quello che lei voleva. E mi sono reso conto che lo desideravo anch’io: per quanto incredulo e sgomento, avevo un’erezione da primato. Difficile farla passare per indignazione, no?
Lui le ha detto di togliersi dal divano, e l’ha obbligata ad appoggiarsi sul tavolino basso, dopo aver spazzato con un unico gesto gli oggetti che, incautamente, avevo pensato potessero restare tranquillamente lì. In ginocchio sul tappeto, i gomiti sul tavolino veramente molto basso, l’esibizione del fondoschiena diventava davvero irresistibile. Cercavo di non pensare a cosa stava per succedere, ma più mi sforzavo più l’immagine si fissava indelebile nella mia mente. Jeff si confermò la bestia che immaginavo: nessuna educazione, nessuna attenzione per la partner. La peggior scuola proveniente dai porno di scarsa qualità. Non ha gettato nemmeno un’occhiata intorno alla ricerca di un lubrificante e io ero lì: avrebbe potuto chiedere, no? Invece ha scelto il massimo del trash, sputando prima direttamente tra le natiche, poi sul palmo della mano, che si è passato sul membro in erezione. Credevo che mi si fermasse il cuore, quando l’ho visto iniziare le manovre di avvicinamento.»
Parte due di tre.