Author: | Kahlil Gibran | ISBN: | 9786050347753 |
Publisher: | Francesco Sufrà | Publication: | January 8, 2015 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Kahlil Gibran |
ISBN: | 9786050347753 |
Publisher: | Francesco Sufrà |
Publication: | January 8, 2015 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Testo originale in appendice con collegamenti diretti tra il capitolo in italiano e quello in inglese
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Almustafa, il Profeta, è vissuto 12 anni nella città di Orfalese. Ora sta arrivando la nave che lo riporterà alla sua città natale. Tuttavia, prima di partire, viene fermato dagli abitanti della città per interrogarlo su alcuni temi quali la vita e le condizioni umane.
Il componimento è suddiviso in capitoli, ciascuno caratterizzato da una domanda formulata da un abitante della città e dalla risposta del Profeta su temi quali amore, matrimonio, figli, lavoro, delitto e castigo, bene e male.
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Il Profeta è l'opera su cui si fonda la fama di Gibran, un'opera che Mary Haskell ha definito "il più amorevole libro mai scritto".
Ne "Il Profeta" il personaggio di "Almitra" è da molti identificato in Mary Haskell, "Almustafa" in Gibran e la città di "Orfalese" in New York.
Se siffatta interpretazione fosse corretta, non solo Gibran si considererebbe un maestro che porta un soffio di spiritualità in occidente ma, tornando verso l’isola natia “Almustafa” porterebbe con sé un cuore più grande e riconoscente verso tutte le persone che gli hanno donato la sua "più profonda sete dopo la vita".
In verità "Il Profeta" è un'opera di grande richiamo universale e c'è poco da cercare nella speculazione sull'identità delle persone e dei luoghi in essa rappresentati. Nell'intenzione di Gibran c'è l'eccelso, ed il suo credere nell' "unità dell'essere" lo porta a chiedere lo spirito di amicizia universale e l'unificazione di tutte le razze umane.
Ispirato dalla sua esperienza in un paese lontano dalla sua terra d'origine, cercò di risolvere i conflitti culturali ed umani superando le barriere dell'occidente e dell'Oriente.
Testo originale in appendice con collegamenti diretti tra il capitolo in italiano e quello in inglese
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Almustafa, il Profeta, è vissuto 12 anni nella città di Orfalese. Ora sta arrivando la nave che lo riporterà alla sua città natale. Tuttavia, prima di partire, viene fermato dagli abitanti della città per interrogarlo su alcuni temi quali la vita e le condizioni umane.
Il componimento è suddiviso in capitoli, ciascuno caratterizzato da una domanda formulata da un abitante della città e dalla risposta del Profeta su temi quali amore, matrimonio, figli, lavoro, delitto e castigo, bene e male.
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Il Profeta è l'opera su cui si fonda la fama di Gibran, un'opera che Mary Haskell ha definito "il più amorevole libro mai scritto".
Ne "Il Profeta" il personaggio di "Almitra" è da molti identificato in Mary Haskell, "Almustafa" in Gibran e la città di "Orfalese" in New York.
Se siffatta interpretazione fosse corretta, non solo Gibran si considererebbe un maestro che porta un soffio di spiritualità in occidente ma, tornando verso l’isola natia “Almustafa” porterebbe con sé un cuore più grande e riconoscente verso tutte le persone che gli hanno donato la sua "più profonda sete dopo la vita".
In verità "Il Profeta" è un'opera di grande richiamo universale e c'è poco da cercare nella speculazione sull'identità delle persone e dei luoghi in essa rappresentati. Nell'intenzione di Gibran c'è l'eccelso, ed il suo credere nell' "unità dell'essere" lo porta a chiedere lo spirito di amicizia universale e l'unificazione di tutte le razze umane.
Ispirato dalla sua esperienza in un paese lontano dalla sua terra d'origine, cercò di risolvere i conflitti culturali ed umani superando le barriere dell'occidente e dell'Oriente.