Author: | Fabrizio Frosini | ISBN: | 9781310252297 |
Publisher: | Fabrizio Frosini | Publication: | April 25, 2016 |
Imprint: | Smashwords Edition | Language: | Italian |
Author: | Fabrizio Frosini |
ISBN: | 9781310252297 |
Publisher: | Fabrizio Frosini |
Publication: | April 25, 2016 |
Imprint: | Smashwords Edition |
Language: | Italian |
"Era una fresca, chiara notte d'ottobre, in Ungheria. Anno 1984: più di 30 anni fa.."
Questo l'inizio di un racconto che si fa poesia.
Così l'autore, Fabrizio Frosini, ci racconta come nacque la prima poesia del ciclo "Musiche sull'Acqua", che riprende il titolo dell'opera musicale composta da Georg Friedrich Händel nel 1717.
Frosini, alla fine del 1984, era in Ungheria su invito dell'Accademia Ungherese delle Scienze. Avrebbe dovuto trascorrere sei mesi a Budapest, presso l'Istituto Nazionale di Neurochirurgia, lavorando su un progetto di ricerca sulla rivascolarizzazione cerebrale con quello che era, allora, uno dei migliori neurochirurghi dell’Europa orientale – il prof. Pasztor, direttore dell'Istituto.
Ma il destino volle diversamente: la burocrazia comunista dell'Accademia, a Budapest, decise che Frosini avrebbe trascorso i primi tre mesi a Pécs (nel sud-ovest dell’Ungheria, sede di un’antica università), e i restanti tre mesi a Budapest. Pura follia, naturalmente, ma quella era la burocrazia di quei tempi (non che le cose siano cambiate poi molto, oggi, a giudicare da quello che la ‘burocrazia’, in tutto il mondo, riesce frequentemente a fare..).
Poi gli accadde di essere invitato ad una prova di ballo.. ed un ciclo poetico inizia..
"Era una fresca, chiara notte d'ottobre, in Ungheria. Anno 1984: più di 30 anni fa.."
Questo l'inizio di un racconto che si fa poesia.
Così l'autore, Fabrizio Frosini, ci racconta come nacque la prima poesia del ciclo "Musiche sull'Acqua", che riprende il titolo dell'opera musicale composta da Georg Friedrich Händel nel 1717.
Frosini, alla fine del 1984, era in Ungheria su invito dell'Accademia Ungherese delle Scienze. Avrebbe dovuto trascorrere sei mesi a Budapest, presso l'Istituto Nazionale di Neurochirurgia, lavorando su un progetto di ricerca sulla rivascolarizzazione cerebrale con quello che era, allora, uno dei migliori neurochirurghi dell’Europa orientale – il prof. Pasztor, direttore dell'Istituto.
Ma il destino volle diversamente: la burocrazia comunista dell'Accademia, a Budapest, decise che Frosini avrebbe trascorso i primi tre mesi a Pécs (nel sud-ovest dell’Ungheria, sede di un’antica università), e i restanti tre mesi a Budapest. Pura follia, naturalmente, ma quella era la burocrazia di quei tempi (non che le cose siano cambiate poi molto, oggi, a giudicare da quello che la ‘burocrazia’, in tutto il mondo, riesce frequentemente a fare..).
Poi gli accadde di essere invitato ad una prova di ballo.. ed un ciclo poetico inizia..